Internal Freeze, danza a porte chiuse al Teatro Bellini aspettando la riapertura

Internal Freeze, danza a porte chiuse al Teatro Bellini aspettando la riapertura
A un anno dalla prima chiusura dei teatri molti lavoratori dello spettacolo si stanno chiedendo quando le cose ritorneranno alla normalità: non solo gli artisti e gli...

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A un anno dalla prima chiusura dei teatri molti lavoratori dello spettacolo si stanno chiedendo quando le cose ritorneranno alla normalità: non solo gli artisti e gli addetti ai lavori, anche il pubblico sente l'esigenza di ritornare a teatro. Il 27 marzo finalmente il sipario potrebbe riaprirsi, questa data rappresenta un primo barlume di speranza importante per un nuovo inizio.



Come segno di fiducia per questa nuova fase, la danzatrice e regista Alessandra Sorrentino mette in scena un video-viaggio onirico all'interno del maestoso Teatro Bellini di Napoli grazie a Daniele e Gabriele Russo. Nasce così Internal Freeze, una danza a porte chiuse che conduce lo spettatore nel mondo dell'inconscio, trasportandolo in un flusso misterioso che scorre appena al di sotto del lockdown che stiamo vivendo e che è al tempo stesso sintesi oscura e luminosa di sorprendenti metamorfosi. Consapevoli di trovarci in uno stand by che non si poteva prevedere, l'improbabile sta governando le nostre vite nella quale anche il silenzio è invogliato a esprimersi per liberarsi da un'atmosfera surreale e mortificante che ci ha pervasi nell'ultimo anno.  Sorrentino crea una collaborazione artistica con due giganti della musica elettronica Retina.it (Lino Monaco e Nicola Buono) fondendo il corpo alla musica e congelando il racconto con la Video-Art. 



La narrazione esalta il progresso della tecnologia che stiamo vivendo, surrogato delle esperienze reali, fino a renderlo il protagonista della nuova normalità. L'individuo contemporaneo ha un'immagine riflessa di sè mediata dalla rete e dallo schermo del proprio smartphone, strumento fondamentale per restare connessi con gli altri. Ma la connessione costante ci sta privando di una delle risorse più importanti nei momenti di sconforto : fare una pausa, riflettere e pensare in modo indipendente. La video-danza racconta e abita lo stato d'animo di tutti gli amanti del teatro costretti a vivere il profondo gelo avvertito senza stagioni teatrali sperando che il sipario di tutti i teatri possa presto riaprirsi.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino