Jazz Inn Capri chiude l'agosto caprese

Jazz Inn Capri chiude l'agosto caprese
Negli ultimi scampoli d’estate si è chiusa anche la nona edizione di “Jazz Inn Capri”, prestigiosa manifestazione che ogni anno porta sull’isola...

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Negli ultimi scampoli d’estate si è chiusa anche la nona edizione di “Jazz Inn Capri”, prestigiosa manifestazione che ogni anno porta sull’isola azzurra i più talentuosi musicisti di questo raffinato genere.


L’edizione di quest’anno, svoltasi dal 26 al 29 agosto, si è aperta con un tributo alla più grande voce del ventesimo secolo, entrata praticamente nella leggenda: Frank “The Voice” Sinatra. Il poliedrico Gianluca Guidi, cantante, attore, regista, figlio d’arte di Johnny Dorelli e Lauretta Masiero ha fatto rivivere nel suo omaggio, intitolato “Ciao Frank”, la voce del grande Sinatra, per un viaggio tra i suoi migliori e più iconici brani, da “The lady is a tramp” a “That’s life” a “My way” e tanti altri ancora. Guidi è stato magistralmente accompagnato da musicisti del calibro di Andrea Rea al piano, Tommaso Scannapieco al contrabbasso e Elio Coppola, direttore artistico del festival, alla batteria.  
 
Nella seconda serata, la ex Cattedrale di Santo Stefano ha poi ospitato il concerto “Saxofollia Project”, ad opera dell’omonimo quartetto, composto dal sax soprano Fabrizio Benevelli, dal sax contralto Giovanni Contri, dal sax tenore Marco Ferri e dal sax baritono Alessandro Creola. Il 27 agosto il quartetto ha poi presentato, alla luce del tramonto, “Diffusion”, un omaggio musicale alla Swing Era degli Anni Trenta e ad alcuni dei più grandi artisti della storia della musica jazz, da George Gershwin a Bill Evans a Bruno Martino.

La terza serata la manifestazione è poi tornata ai Giardini della Flora Caprense con “Non gioco più - Mina ed altre canzoni”, altro tributo musicale alla celebre cantante italiana e a grandi compositori come Ennio Morricone, Bruno Canfora e Gianni Ferrio. Ad esibirsi sono state Greta Panettieri alla voce, Andrea Sammartino al pianoforte, Daniele Mencarelli al basso e Alessandro Paternesi alla batteria.


L’ultima serata è stata invece dedicata al grande Stevie Wonder, per un omaggio affidato a Mario Rosini e Simona Bencini, voce dei “Dirotta su Cuba”. Ad accompagnarli, il sassofono di Daniele Scannapieco, il basso di Giuseppe Venezia e la batteria di Elio Coppola. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino