La moda del riciclo, l’eco-fashion e l’abbigliamento da materiali di recupero sono ormai una realtà pluriennale, ma l’arte e la performance con materie in...
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Napoli Eden è stata la kermesse di Annalaura Di Luggo, iniziata appena prima di Natale con quattro installazioni in alluminio riciclato in quattro piazze partenopee e culminata poche sere fa al Palazzo Nunziante di via Morelli con un singolare defilè intitolato Lux, perché realizzato con luminosi abiti-scultura in alluminio di scarto. Venti opere, realizzate dal fashion department dell’Accademia Belle Arti di Roma con la direzione artistica dalla costumista Graziella Pera, hanno sfilato con le musiche originali di Eugenio Bennato e la supervisione di Bruno Colella (che firma la regia dell’omonimo film in preparazione). «Reinterpretare in chiave estetica ed etica il materiale di risulta» questo il goal del progetto, curato da Francesco Gallo Mazzeo: un’ipotesi artistica di rinascita che diventa ipotesi politica, estetica e morale. La luminosità restituita dall’alluminio diventa linguaggio trasversale per sensibilizzare lo spettatore sulle tematiche ambientali e sociali, presentate in alta forma creativa.
Tra gli intervenuti: PierFrancesco Pingitore, Alessandro Marinella, Blasco Giurato, Stanley Isaacs, Olindo Preziosi, Luca Pasquarella, MariaTeresa Ferrari e Mino Cucciniello. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino