«La confessione» in Galleria Toledo, per la prima volta va in scena il dissidio interiore di un prete gay

Spettacolo di Politi e Traversa. La prima lunedì 12 dicembre, preceduta da un incontro con il pubblico.

Foto di scena
È il primo spettacolo teatrale in Italia che racconta la condizione di un sacerdote omosessuale. Da lunedì 12 a mercoledì 14 dicembre va in scena alla...

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È il primo spettacolo teatrale in Italia che racconta la condizione di un sacerdote omosessuale. Da lunedì 12 a mercoledì 14 dicembre va in scena alla Galleria Toledo, teatro stabile d'innovazione dei Quartieri Spagnoli, diretto da Laura Angiulli. "La confessione, un prete gay racconta la sua storia" di Marco Politi ed Alfredo Traversa (interprete e regista), in occasione della prima, lunedì 12 dicembre , è preceduto alle 18.30 dall'incontro di Politi, vaticanista, giornalista e scrittore (suo l'omonimo libro su questa vicenda), con il pubblico e il dialogo con il magistrato e scrittore Eduardo Savarese..

"La confessione" vuole scatenare infatti una riflessione sul vissuto di un prete, dall’entrata in seminario, alla sospensione e alla celebrazione eucaristica. «Un calvario attraverso le scomuniche della gerarchia ecclesiastica e la comprensione della condizione dell’uomo e dei suoi desideri carnali - afferma Traversa -. Una testimonianza drammatica e sincera di un prete cattolico che scopre di essere omosessuale, raccontata sul palco senza segreti, mentre si mostra al pubblico come nell’atto di una confessione piena. Non c’è mediazione. Il suo corpo e la sua anima sono davanti agli spettatori». Sotto forma del dissidio interiore di un uomo che vuole essere sacerdote e al contempo è conscio della propria condizione omosessuale. Politi, che ha raccolto la testimonianza, dichiara: «Questa è la storia, mai raccontata, di un prete lacerato tra la fedeltà al proprio essere intimo e la fedeltà alla missione che ha scelto. La Chiesa contraria a Francesco demonizza gli omosessuali, ma non ha il coraggio di affrontare gli abusi».

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Il Mattino