«La fotografia può salvare il pianeta?»: al PAN la mostra di Salgado

"Genesi" di Sebastiao Salgado a Napoli
«La fotografia può salvare il pianeta?» ha chiesto dalla platea un auditore a Sebastião Salgado alla Sala Baroni del Maschio Angioino...

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«La fotografia può salvare il pianeta?» ha chiesto dalla platea un auditore a Sebastião Salgado alla Sala Baroni del Maschio Angioino l'altroieri durante il suo incontro col pubblico napoletano (moderato da Robert Koch): «Il mio e un atto d’amore per la Terra e un monito per gli uomini».


È stata appena inaugurata al Palazzo delle Arti della nostra città «Genesi», l'ultima antologica con oltre 200 stampe bianconero del maestro Salgado, il più importante fotografo documentarista del nostro tempo. Dalle foreste tropicali dell’Amazzonia, del Congo, dell’Indonesia e della Nuova Guinea ai ghiacciai dell’Antartide, dalla taiga dell’Alaska ai deserti dell’America e dell’Africa fino ad arrivare alle montagne dell’America, del Cile e della Siberia.
 
Con la curatela di Lélia Wanick Salgado, Genesi è un progetto iniziato nel 2003 e durato 10 anni: un emozionante viaggio fotografico nei cinque continenti per documentare, con immagini potenti, attuali e di grande incanto, la rara bellezza del nostro principale patrimonio, unico e prezioso: il nostro pianeta. Un mondo in cui natura ed esseri viventi vivono ancora in equilibrio con l’ambiente: animali impressi intimamente nell'obiettivo attraverso un maticoloso lavoro d'immedesimazione con l'habitat, popolazioni indigene ancora vergini in totale armonia cogli elementi della natura.
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Il Mattino