La mafia, le donne, Palermo: gli scatti di Letizia Battaglia ai Magazzini fotografici

La mafia, le donne, Palermo: gli scatti di Letizia Battaglia ai Magazzini fotografici
Mentre Milano le dedica una mostra che ne ripercorre la vita professionale in trecento foto, Letizia Battaglia arriva anche a Napoli, e lo fa ai Magazzini fotografici – dove...

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Mentre Milano le dedica una mostra che ne ripercorre la vita professionale in trecento foto, Letizia Battaglia arriva anche a Napoli, e lo fa ai Magazzini fotografici – dove porta i propri scatti, ma anche la propria esperienza, in un workshop che si terrà nel fine settimana. 

Ma andiamo per gradi. 

Inaugura oggi (venerdì 13, alle 19, negli spazi di via San Giovanni in Porta 32; per maggiori informazioni, il sito e la pagina Fb) l’esposizione che accoglierà una selezione operata da lei stessa, e proveniente dal suo archivio. 

Letizia Battaglia ha cominciato come fotografa di cronaca nella Palermo (dove è nata) degli anni Settanta – una città segnata dai delitti di mafia, da difficoltà e contraddizioni, che lei ha saputo immortalare sempre con sguardo intimo e impegnato, prediligendo il significato alla perfezione formale. 

Arrivano allora a Napoli “foto storiche, giornalistiche, ritratti che raccontano gli anni di una Palermo difficile con lo sguardo profondo e emozionato di una fotografa dotata di grande capacità di documentare gli effetti dell’azione della mafia sulla società”. 

La mostra sarà visitabile fino all’8 marzo del 2020. 

«Ho lottato tutta la vita per riappropriarmi di me e ci sono arrivata quando ho iniziato a fotografare. Credo di essere come rinata con la macchina fotografica in mano», ha detto. 

Tutta la biografia della Battaglia, oggi 84enne, è esemplare di un impegno (anche politico) che – avvalendosi delle immagini – ha sempre denunciato la criminalità organizzata e l’omertà che la circonda, ma pure la condizione femminile e quella dei carcerati, le problematiche legate all’ambiente. 

La sua attività professionale – che, con la collaborazione al quotidiano L’Ora di Palermo, la vide essere la prima donna a lavorare come fotografa per un giornale italiano – sarà di sicuro impulso per coloro che desiderano intraprendere questo mestiere e che avranno l’opportunità di partecipare al workshop, scegliendo anche loro di prendere in mano quello strumento. 
 
E allora, il workshop. 


Si terrà sabato e domenica, e vedrà Battaglia in compagnia dall’artista romano Roberto Timperi. Impossibile sapere cosa si apprenderà, ovviamente, ma la full immersion servirà anche a approfondire le proprie capacità di ricerca per immagini; e si avrà l’opportunità di essere a stretto contatto e chiedere consigli a una donna che ha saputo fare della propria macchina fotografica un mezzo delicato e scarnificante, di racconto e di denuncia.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino