Il Lao Long Dao arriva a Napoli: corsi all'Ex Opg Occupato

Il Lao Long Dao arriva a Napoli: corsi all'Ex Opg Occupato
Per quanto la storia parli di diverse tecniche di combattimento che anche in Europa (già nel Cinquecento) andavano sotto questa definizione, le arti marziali rimandano...

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Per quanto la storia parli di diverse tecniche di combattimento che anche in Europa (già nel Cinquecento) andavano sotto questa definizione, le arti marziali rimandano ovviamente e inevitabilmente al mondo orientale. Eppure, forse grazie anche a quella pressoché perduta tradizione, a codificare il Lao Long Dao è stato un italiano, Marco Guarneri. 


Innanzitutto, diciamo che chi volesse conoscere e cominciare a praticare quest’arte potrà farlo a partire da oggi (giovedì 10) all’Ex Opg Occupato (via Matteo Renato Imbriani 218; il corso è gratuito, le informazioni su sito e pagina Fb). Le lezioni andranno avanti sino alla fine di febbraio, ogni settimana di mercoledì e giovedì; e ovviamente solo seguendole si potrà entrare nel cuore di quello che è questo sport. Ma magari si può provare a dirne qualcosa, iniziando dal suo fondatore. 

Guarneri si dedica agli sport da combattimento dal principio degli anni Ottanta, nei Novanta si trasferì in Vietnam per approfondire lo studio e la pratica delle discipline orientali, divenendo cintura nera e raggiungendo il livello di istruttore in diverse di queste; e finendo con il codificare appunto il Lao Long Dao. Questa ulteriore tecnica mutua alcuni elementi da quelle studiate dal maestro – il Vo Binh Dinh, il Vo Vinam, il Tay Son, il Lam Son e il Thieulam – e li unisce in un equilibrio completo che comprende difesa e attacco, ma anche potenziamento del corpo e della mente congiunti. Insomma, l’insieme di “metodologie, tecniche e distanze di combattimento e difesa personale” vanno nella direzione di “sviluppare la forza e l'agilità del corpo, insegnare tecniche di difesa e attacco, ma con lo scopo primario di portare il praticante allo sviluppo fisico, mentale e spirituale”. 

La tradizione è quella, l’Oriente continua a mostrarci – attraverso pure la preparazione fisica – strade per raggiungere una maggiore conoscenza e consapevolezza di sé, per confrontarsi con i propri limiti, per sostenere la propria volontà e mantenere il proprio animo saldo e leale. 
 
Qualche indicazione più pratica: il corso comprenderà tecniche di combattimento a tutte le distanze (parate, pugni, calci, lotta), di caduta e acrobatiche (forbici, calci in volo), di difesa personale;forme antiche e uso delle armi tradizionali vietnamite; tecniche di respirazione e di sviluppo dell'energia interna ed esterna (rotture attive e passive). 


Ovviamente, si tratta di una disciplina che, per una profonda conoscenza, necessita di lunga e accorta preparazione, divisa in più livelli tecnici; ma, contattando l’Ex Opg, si potranno chiedere anche informazioni in merito.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino