Il violinista Lino Cannavacciuolo live al Castello Aragonese di Baia col nuovo progetto «Via Napoli»

Il violinista Lino Cannavacciuolo live al Castello Aragonese di Baia col nuovo progetto «Via Napoli»
Il Castello Aragonese di Baia a Pozzuoli si rimpie della musica del violinista e compositore Lino Cannavacciuolo che il prossimo 7 settembre, alle ore 21,00, presenterà il...

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Il Castello Aragonese di Baia a Pozzuoli si rimpie della musica del violinista e compositore Lino Cannavacciuolo che il prossimo 7 settembre, alle ore 21,00, presenterà il suo nuovo progetto "Via Napoli - da Pergolesi a Pino Daniele".

Lo spettacolo si inserisce all'interno della IV edizione del Festival "Antichi Scenari - Appuntamenti Flegrei d'arte in movimento", organizzato dall'associazione "Luna Nova", iniziato lo scorso dal 14 luglio e attivo fino all’11 settembre 2022.

A completare il quartetto che accompagnerà Cannavacciuolo ci saranno Gigi De Rienzo al basso elettrico, Piero De Asmundis alla tastiera e Vittorio Riva alla batteria.

Il progetto "Via Napoli" è un viaggio simbolico nella storia dei repertori musicali di area partenopea dal '500 ad oggi. La strada, infatti, ha un particolare valore per il violinista, dal momento che congiunge la città di Pozzuoli, sua terra natìa, a Napoli, da sempre suo punto di riferimento musicale e culturale.

Due città, due luoghi dell'anima, che hanno accolto grandi artisti come Pino Daniele e Giambattista Pergolesi. Una serata ricca di ospiti della scena musicale partenopea e non solo: Gabriella Grossi al sax baritono, Emidio Ausiello, percussionista e l’attrice-cantante Patrizia Spinosi che, come Cannavacciulo, ha collaborato con il maestro Roberto De Simone.

Il live si articolerà in diverse tracce sonore, mischiando composizioni storiche con brani originali, muovendosi tra tradizioni colte e popolari propriamente dette. Infine, una serie di composizioni originali dello stesso Cannavacciuolo: tammurriate e brani in chiave "minimalista", in un viaggio sonoro dove le varie tradizioni ed esperienze si compongono come tessere di un mosaico.

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Il Mattino