«Floating», ovvero fluttuanti, 28 grandi dischi raffiguranti un'iride di colori diversi: galleggiavano retroilluminati sul pelo d'acqua della piscina davanti...
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Era il party-installazione di benvenuto alla bella stagione che poche sere fa Annalaura di Luggo e Olindo Preziosi hanno dato nel loro accogliente garden park davanti al golfo di Baia col preciso scopo di sostenere l’intervento di Letizia Martino, 19enne affetta da sarcoma di Eweng.
«Uno sguardo solidale» titolava infatti l'invito, su cui campeggia la foto dell'iride, icona della suggestiva mostra fotografica Occh-IO/Eye-I che la Di Luggo ha già esposto nei mesi scorsi in Italia, Stati Uniti e Germania. Un itinerario di immagini esplose della pupilla che Annalaura legge come medium verso l'animo degli individui, ovvero il soul scouting.
L'invito a una libera donazione è stato generosamente accolto dal folto parterre di amici, convenuti nella location allestita come una galleria e accuratamente illuminata. Pietanze napoletane e bollicine, musica live, bel canto e un dj-set revival, ma soprattutto il flash discreto e cordiale di Francesco Begonja che ha accolto un pò tutti gli ospiti: Januaria Piromallo, Luigi Caramiello, Luca e Ornella Pasquarella, Paolo e Laura Frojo, Barbara Giovene, Tani Della Volpe, Sabrina e Marco Pedone, Marco e Fiorella Mazio, Piero e Paola Di Stefano, Maria Teresa Ferrari, Stefano Ascanio, Francesca Fournier, Raimondo e Isabella Amato, Guglielmo Esposito e tanti altri. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino