Napoli, al Trianon Viviani c'è «Troisi poeta Massimo», lo spettacolo che racconta Troisi

Lo spettacolo ha debuttato con Giancarlo Giannini al Giffoni festival nel 2012 e, nel corso degli anni ha avuto diversi interpreti, riscuotendo sempre un grande successo di critica e di pubblico

Il comico Napoletano Massimo Troisi
Sabato 4 novembre, alle 21, il Trianon Viviani – diretto artisticamente da Marisa Laurito, ospita «Troisi poeta Massimo», uno...

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Sabato 4 novembre, alle 21, il Trianon Viviani – diretto artisticamente da Marisa Laurito, ospita «Troisi poeta Massimo», uno «spettacolo teatrale con inediti», che è un «viaggio nella vita artistica e privata di Massimo Troisi», nel settantesimo anniversario della nascita dell’attore, regista e sceneggiatore di san Giorgio a Cremano. Ne è autore, regista e interprete il nipote Stefano Veneruso.

Tra parole e immagini, molte delle quali inedite e provenienti dall’archivio privato della famiglia, Troisi poeta Massimo ricostruisce la magnifica carriera dell’artista, la sua straordinaria poetica applicata al suo cinema, i suoi racconti, i monologhi e la storia dell’antico gruppo della Smorfia, tra poesie inedite, interviste, canzoni e testi autobiografici.

«Massimo era il quinto di sei figli e mia madre Annamaria era la sua sorella maggiore – racconta Veneruso –; con lui avevamo quindici anni di differenza, lui del ‘53 e io del ’68, e anche se in famiglia nessuno era artista, allo stesso tempo artisti lo erano e lo sono un po’ tutti, artisti per come affrontavano e affrontano la vita».

Lo spettacolo ha debuttato con Giancarlo Giannini al Giffoni festival (2012) e, nel corso degli anni ha avuto diversi interpreti, riscuotendo sempre un grande successo di critica e di pubblico, replicando per oltre due settimane al teatro dei Dioscuri al Quirinale di Roma e nel cortile del Maschio Angioino nell’àmbito della rassegna Estate a Napoli 2019.

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Il Mattino