In testa al corteo la Santa, a seguire tantissime persone tra cui molti bambini sorridenti. Parliamo della Processione di Santa Maria del Soccorso ...
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Un rito molto sentito, così come l’affetto del popolo del quartiere collinare partenopeo per la Santa. Organizzata dalla storica arciconfraternita di Santa Maria del Soccorso all’Arenella, la processione è partita alle 19 ed è sfilata per le vie dell’Arenella, a ridosso del centro del Vomero, generando commozione tra i tanti fedeli e devoti accorsi per renderle onore.
“Una bella iniziativa – afferma Gennaro Tammaro, decano di una delle più note famiglie di imprenditori della zona – a cui siamo lieti di aver presenziato. Bisogna guardare a queste ritualità come a parte del nostro patrimonio non solo folkloristico ma spirituale. Le tante persone accorse ieri testimoniano quanto questo rito sia atteso e carico di buoni auspici, e il fatto che cada con l’ingresso in autunno è altamente simbolico: si racchiude nella processione la speranza di un anno positivo e colmo di gioia”.
“Il nostro ringraziamento – continua Tammaro – va a chi ha reso possibile questo bel momento di condivisione e aggregazione sul nostro territorio, quindi ai sacerdoti, all’Anciconfraternita tutta e in particolare ai commissari arcivescovili, i dottor Mazzaro, Porcaro e Falanga”.
“Per noi – conclude Tammaro – che operiamo all’Arenella quella delle scorse ore è l’occasione per accendere i riflettori su un territorio che ha le sue complessità. Spesso tendiamo a sottovalutare che la zona collinare è stretta nella morsa degli endemici problemi che attanagliano tutto il territorio cittadino, tendendo erroneamente a definirla un’oasi felice. Invece anche sulla collina c’è bisogno di tenere alta l’attenzione delle istituzioni – che ieri erano presenti – e lavorare sul senso di collettività e di appartenenza che è la prima salvaguardia del nostro quartiere”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino