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Musica, prosa e anteprime nazionali per la seconda edizione del “festival internazionale di Capri - Il Canto delle Sirene”, evento che si terrà dall'8 al 24 settembre in varie location dell'isola azzurra e che è stato presentato questa mattina nella sede della regione Campania. Il Festival diretto da Geppy Gleijeses si terrà nel palcoscenico naturale di Capri e Anacapri. Ad animare le molteplici e suggestive location dell'isola un nutrito calendario di appuntamenti tra musica, prosa e anteprime nazionali, con un omaggio a Raffaele La Capria, cittadino caprese di adozione che nel mese di ottobre prossimo avrebbe compiuto 100 anni. Quest'anno gli eventi saranno 12 e si svilupperanno nel mese di settembre in luoghi come il Chiostro Grande e il Chiostro Piccolo della Certosa di Capri, la Grotta Azzurra, la terrazza dell'Hotel Caesar Augustus, Villa Fersen, piazza San Nicola ad Anacapri, i Giardini di Augusto a Capri, il Lido Le Ondine di Marina Grande, la terrazza de La Canzone del Mare e la terrazza Tragara.
«Era una grande scommessa - spiega Gleijeses - voluta dal presidente De Luca e finanziata principalmente, ora come allora, dalla regione Campania, sostenuta dai sindaci di Capri e Anacapri, ideata e diretta da me. Un festival internazionale nell'isola più bella del mondo, in cui nulla di organico e prolungato nel tempo si era mai tenuto. Abbiamo fatto vibrare di note la Grotta Azzurra, riunito la nuova compagnia di canto popolare con Eugenio Bennato dopo 40 anni, rievocato l'epopea del 1799 con Stefania Sandrelli e Marisa Laurito e messo in scena tanto altro, anche grazie alla collaborazione della Direzione museale regionale della Campania. Quest'anno il nostro festival cresce e diventa una realtà che progressivamente si consolida, con il riconoscimento del Ministero della Cultura. Vogliamo regalare ai capresi e al grande turismo culturale un festival di arte popolare, cominciando con un omaggio al tormentato popolo curdo, presentando alcuni tra i migliori attori italiani, da Gabriele Lavia a Pino Micol, da Monica Guerritore ad Alessandro Preziosi, ricordando Raffaele La Capria, offrendo un ballo anni '60, un tributo a Pino Daniele, celebrando il centenario di “Uomo e galantuomo” di Eduardo De Filippo, e tanto altro ancora.
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Il Mattino