Napoli, ecco “Co – Scienza”, la mostra di Michelangelo Della Morte

Inaugurazione il 17 giugno con Gianni Molaro e Antonella Prisco

La mostra
Si intitola “Co – Scienza” la mostra di Michelangelo Della Morte che verrà inaugurata il 17 giugno, alle 18, presso i locali de “A’...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Si intitola “Co – Scienza” la mostra di Michelangelo Della Morte che verrà inaugurata il 17 giugno, alle 18, presso i locali de “A’ mbasciata”, in via Benedetto Croce a Napoli.

Organizzata e curata da Ferdinando Sorrentino, promotore d’arte e presidente dell’associazione “Non me ne vado”, alla kermesse di apertura parteciperanno lo stilista Gianni Molaro e l’attrice Antonella Prisco, volto di “Un posto al sole”.

Nato a Napoli e laureato all’Accademia di Belle Arti della stessa città, ispirato dalla pittura rinascimentale e barocca ed orientato verso una ricerca pittorica “da bottega”, Michelangelo Della Morte propone nella sua mostra quadri che prendono le mosse dai luoghi più profondi dell’essere umano, dove la sua natura è ontologicamente cosciente e creativa. Il filo che lega i dipinti di “Co – Scienza” sono le interpretazioni per immagini di contenuti coscienziali presenti in ogni essere umano, con la luce che ne delinea la grammatica, modella le forme e irradia le superfici e crea le sue ombre. Emerge, inoltre, l’urgenza di riappropriarsi di una tradizione pittorica antichissima ormai perduta, per ricordare all’uomo moderno che solo per mezzo delle virtù conosciamo periodi antichi come emblema di bellezze mai più ripetibili.

Del resto, il percorso di Michelangelo Della Morte propone il costante bisogno di una ricerca simbolica, sia per fattori contenutistici che estetici, uniti da un linguaggio contemporaneo. Protagonista è la figura umana come rivelazione metaforica della condizione umana, in una dialettica continua tra mente e corpo, anima e spirito, spazio e tempo, maschile e femminile.

La mostra resterà aperta fino al primo luglio, dal lunedì al sabato, dalle 15 alle 19.30

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino