A Napoli la rassegna «Donna, Vita, Liberta»: diritti umani e violenza sulle donne

Il 27, incontro con Pega Moshir Pour, tra le più note attiviste su diritti umani e concerto de La Niña

Locandina della rassegna «Donna, Vita, Liberta»
Parte domani la rassegna «Donna, vita, libertà» che fino al 27 novembre prevede un fitto calendario di appuntamenti dedicato al mese della violenza contro le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Parte domani la rassegna «Donna, vita, libertà» che fino al 27 novembre prevede un fitto calendario di appuntamenti dedicato al mese della violenza contro le donne Il Sindaco Giorgio Zinno, d’accordo con gli assessori Giuseppe Giordano e Simona Gentile infatti, hanno messo in campo fino al 27 novembre appuntamenti e iniziative che hanno l’obiettivo di focalizzare l’attenzione su un fenomeno universale che non conosce confini culturali e che rappresenta senza dubbio, una tra le più profonde violazioni dei diritti umani.

Il leit motiv di questa rassegna è il coinvolgimento diretto della comunità, attraverso appuntamenti trasversali e diversi che, a partire dagli studenti, mettono in evidenza i diversi volti della violenza, l’analisi del fenomeno a livello sociale e culturale e le possibili soluzioni per uscirne. - Si parte quindi il 10 novembre presso l’I.I.S. Scotellaro con l’incontro dal titolo: «Ri-guardarsi dalla violenza», con la coordinatrice del nostro Centro Antiviolenza «Maria», Dott.ssa Manuela Barba. - Il 14 e il 21 novembre in Biblioteca va in scena «Nuovo Cinema Social-e», con la proiezione di due film dedicati al tema: Gelsomina Verde e L’amore Rubato. Gli studenti in sala, incontreranno anche attori e registi delle pellicole. - Il 16 novembre, in Fonderia Righetti, gli alunni delle scuole superiori si riuniranno con esperti per parlare di violenza di genere e sicurezza nell’evento dal titolo: «Sicurezza a portata di mano. Conoscere per riconoscere». -

Il 22 novembre, la platea sarà composta dagli studenti delle scuole secondarie di primo grado e in Fonderia Righetti ci si confronterà con la pedagogista Simona d’Agostino e altre professionalità nell’evento: «Contro gli stereotipi di genere». - Il 24 novembre invece, appuntamento al Palaveliero con lezioni gratuite di difesa personale e uno speciale incontro tra le forze di Polizia e la cittadinanza, dal titolo «Donne al Sicuro». - Il 25 novembre sarà la volta dello spettacolo teatrale con musica dal vivo e danza, dal titolo «Tutta colpa sua», di e con Pietro Pignatelli sul tema del femminicidio.

Ingresso gratuito, alle 21.00, in Fonderia Righetti. - La chiusura della rassegna dedicata all’eliminazione della violenza contro le donne sarà il 27 novembre alle 18.00 con Pega Moshir Pour, attivista iraniana su diritti umani e digitali. Uno dei volti più noti a livello internazionale per le battaglie intraprese su diritti e civiltà, dialogherà con il pubblico sul fenomeno della violenza sulle donne in Italia e nel mondo.

La serata continuerà poi con il concerto de La Niña, la giovane cantante sangiorgese esplosa sulla scena musicale italiana per le collaborazioni con Clementino e la partecipazione nella fiction con Massimo Ranieri. «Con questa rassegna abbiamo provato a coinvolgere uomini, donne giovani e adulti – ha detto il Sindaco Zinno - con la consapevolezza che la violenza di genere è la manifestazione di uno scompenso in ambito sociale, economico, religioso e politico e costituisce uno dei meccanismi sociali fondamentali capace di indebolire le comunità. La condanna alla violenza contro le donne e l’educazione al rispetto sono fondamentali per la costruzione di una comunità inclusiva. Insieme possiamo fare tanto.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino