Napoli, alla Fondazione Pietà de’ Turchini arriva «I Bach a Berlino»: l'ensemble musicale che reinterpreta il compositore tedesco

Lo spettacolo si terrà sabato 17 febbraio alle 19

Il flautista solista Manuel Granatiero
I Bach a Berlino è la prossima proposta musicale della Fondazione Pietà de’ Turchini nell’ambito della stagione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

I Bach a Berlino è la prossima proposta musicale della Fondazione Pietà de’ Turchini nell’ambito della stagione concertistica Frequenze inaudite. 

L’appuntamento è per sabato 17 febbraio ore 19 presso la Chiesa di Santa Caterina da Siena: l’ensemble Accademia Ottoboni – con Manuel Granatiero nel ruolo di flautista solista, Yu Yashima al clavicembalo e Marco Ceccato al violoncello – regalerà uno sguardo su alcune pagine di Carl Philipp Emanuel Bach, all’ombra del padre Johann Sebastian Bach e sulla corte di Federico II di Berlino.

Il concerto gode del patrocinio della Società Bachiana Italiana con cui la Fondazione ha avviato un dialogo continuativo.

L'Accademia Ottoboni è un ensemble tra i più accreditati nel panorama del repertorio barocco su strumenti storici. Fondato a Roma nel 2004, raccoglie le esperienze solistiche e orchestrali di alcuni tra i più attivi musicisti della scena internazionale.  

In questa occasione, sarà proposta una rilettura delle pagine di Carl Philipp Emanuel Bach, analizzando il rapporto con il padre Johann Sebastian, in un contesto musicale raffinato come quello corte di Berlino di Federico II, monarca di Prussia e virtuoso del flauto.  

Il programma mette in luce i diversi periodi della vita del compositore, attraverso l’alternarsi di strumenti diversi per tutte le sonate, ciascuno modellato su un originale che corrisponde alla data di composizione. Il programma consente inoltre di apprezzare le qualità interpretative di un fuoriclasse del flauto come Granatiero, tra intimismo, commozione, trilli e dinamiche appassionanti.

Il musicista, nato a Napoli e cresciuto a Roma, vive e lavora attualmente in Olanda. Lo scorso anno è stato apprezzato dal pubblico della Pietà de’ Turchini in un altro memorabile concerto dedicato a Bach padre, al fianco di Amandine Beyer e gli Incogniti.

La registrazione discografica del progetto per Arcana dal titolo Light and Darkness, si è guadagnata il Diapason d’or 2023 ed è stata disco della settimana per la BB, disco del mese per RBB Kultur e disco Top per MusicPaperMagazine.  

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino