Napoli, il teatro degli oppressi in «Spin Time» di Sabina Guzzanti all'istituto Francese

Napoli, il teatro degli oppressi in «Spin Time» di Sabina Guzzanti all'istituto Francese
Dopo aver partecipato alla 78ª edizione del festival di Venezia nella sezione Giornate degli Autori/Notti Veneziane, domenica 26...

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Dopo aver partecipato alla 78ª edizione del festival di Venezia nella sezione Giornate degli Autori/Notti Veneziane, domenica 26 settembre a Napoli, alle ore 20.30 presso l'Istituto Francese, Sabina Guzzanti, autrice e regista, presenterà il suo nuovo film documentario: Spin Time, che fatica la democrazia! (ITA/93’), in uscita nelle sale cinematografiche distribuito da Wanted Cinema.  

Durante l’incontro con il pubblico Sabina Guzzanti si esibirà in una performance interattiva: un dialogo senza copione dove, improvvisando, rende partecipe il pubblico dello show.

Al centro del racconto, in Spin Time, che fatica la democrazia!,  c’è un palazzo occupato di 17mila metri quadri, famoso per l'intervento dell'elemosiniere del Papa, in cui è in atto un esperimento politico e sociale. Ci sono delle votazioni che vengono continuamente rimandate e c'è uno spettacolo con regole e finalità del tutto particolari. Questi due plot interagiscono fra loro in modo inaspettato, anche per chi ha pensato il film, e consentono di conoscere una realtà di cui mai avremmo immaginato l'esistenza, che sembra insieme lontana e tanto familiare.

«La decisione di fare questo film viene da un’ispirazione quasi comica per quanto è stata improvvisa e intensa, dopo aver conosciuto il lavoro teatrale di Christina Zoniou e il gesto di disobbedienza civile dell'elemosiniere del Papa, che riattaccò la luce a un palazzo occupato da 180 famiglie di indigenti. Lo slogan per pubblicizzare Spin Time potrebbe essere: i poveri come non li avete mai visti». Afferma l’autrice e regista, Sabina Guzzanti.

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Il Mattino