«Napoli, grandi autori e qualcuno di Stramacchio»: lo spettacolo di Benedetto Casillo al Teatro Instabile

Un viaggio nel teatro napoletano, dalla tradizione alla nuova drammaturgia

Benedetto Casillo
Benedetto Casillo fa tappa al Tin Teatro Instabile Napoli sabato 6 alle 20.00 e domenica 7 aprile alle 18.00 con lo spettacolo “Napoli, grandi autori e...

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Benedetto Casillo fa tappa al Tin Teatro Instabile Napoli sabato 6 alle 20.00 e domenica 7 aprile alle 18.00 con lo spettacolo “Napoli, grandi autori e qualcuno di Stramacchio”.

Un appuntamento fortemente voluto dal direttore artistico del teatro Gianni Sallustro per il valore della proposta di Casillo che è in perfetta sintonia con la linea seguita in questa stagione dal teatro del centro storico. In scena anche Enza Barra e Luciano Piccolo.

Un viaggio nel teatro napoletano, dalla tradizione alla nuova drammaturgia, partendo da Petito fino al più contemporaneo e compianto Moscato, incontrando le poesie di Ferdinando Russo, Raffaele Viviani, Salvatore Di Giacomo e Totò.

Ad apertura di scena Casillo propone un omaggio ad Antonio Petito e al suo personaggio Felice Sciosciammocca, e così comincia il percorso nella tradizione.

Lo spettacolo non è solo un volere far ridere ma è anche un omaggio ai talenti per eccellenza della nostra città. Immancabile anche l’omaggio a Luciano De Crescenzo. Grandi autori quindi, ma anche qualcuno di stramacchio, di nascosto, di sfuggita. Per affetto, infatti, Benedetto Casillo riserva in scaletta un posticino a “I Sadici Piangenti”, il duo comico costituito con Renato Rutigliano che proponeva, in maniera grottesca, situazioni quotidiane legate a temi leggeri ma non solo infatti celebri gli sketches legati al tema della disoccupazione o l'arte di arrangiarsi.

Settanta minuti di spettacolo leggero, divertente, ma anche riflessivo, un tantino irriverente, ma non banale e per niente volgare che evidenzia la vis comica di Casillo uno dei nostri artisti più amati.

 

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Il Mattino