E’ stato aperto per una esclusiva performance teatrale il casino di caccia del ‘700 napoletano di Sant’Efremo Vecchio dagli eclettici professori universitari...
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La versione “unica” per violoncello, pianoforte e voce recitante del Maestro Gaetano Panariello realizzata nel 2008, ha avuto il suo debutto con altri artisti insieme con Susanna Canessa, nel 2008 per l’Associazione “Alessandro Scarlatti” di Napoli, replicata poi nel 2009 per la Rassegna “MozArt Box” presso la “Sala Cinese” della Reggia di Portici.
Il racconto, denso di emozioni, è risultato una sorta di “dramma del mare” quasi Ibseniano. Come consuetudine del dopo teatro nei saloni della villa, il cui recupero dell’originalità si deve esclusivamente alla famiglia De Mennato, è seguita una cena nel salone delle tavole tra gli affreschi del periodo di Ferdinando IV - ottimamente conservati e mai restaurati che evocano scene di caccia e di vita campestre. Una cena ricercata e ricca di storia anch’ella a base di sapori tipici dei mari e pasta Setaro del marinaio, zuppa di baccalà e patate e, per finire, le immancabili graffette calde. Ricco il programma delle serata di prosa e musica in cui la professoressa De Mennato aprirà fino a giugno prossimo gli esclusivi saloni del casino di caccia del ‘700. Venerdì prossimo in programma una interpretazione strepitosa dell’attrice Antonella Romano in Lucia Migliaccio. Il 24 novembre, Giacomo Casaula in “Io che amo solo te”.
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Il Mattino