Pino Daniele, a Villa di Donato omaggio con Brunello Canessa e i ragazzi del “Laboratorio permanente di musica d’insieme”

Quarto appuntamento con la rassegna “Songwriters”

Brunello Canessa
Quarto appuntamento della rassegna “Songwriters”: dopo i tre concerti dedicati a Paul Simon, Sting e John Lennon il ricordo va a Pino Daniele, leggenda assoluta della...

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Quarto appuntamento della rassegna “Songwriters”: dopo i tre concerti dedicati a Paul Simon, Sting e John Lennon il ricordo va a Pino Daniele, leggenda assoluta della nostra terra, colui che più di tutti i suoi contemporanei ha saputo imporre il cosiddetto “Neapolitan Power”, quella magica miscela di blues, rock e musica popolare che alla fine degli anni ’70 conquistò l’Italia intera.

La morte prematura di Pino Daniele ci ha privato di una delle voci più preziose che la musica partenopea abbia mai espresso. Con la partecipazione di alcuni giovani talenti, selezionati dalle scuole di musica “Officine Percussive” e “Yellow Submarine”, facenti parte del programma “VdD Next Generation”, le musiche di Daniele riprendono voce e suono in Villa di Donato, che si riempie di note da molti mesi ospitando “Laboratorio Permanente di Musica d’Insieme”. 

«Pino rappresenta un po’ tutti noi musicisti napoletani - racconta Brunello Canessa - perché nella sua favola, nel suo talento, nella sua naturale musicalità troviamo tutti un sentiero da seguire, da imitare e dal quale sentirsi ispirati. Era un autentico musicante/poeta e la sua eredità artistica rimarrà pesante ed ingombrante. Sarà interessante affrontare la sua musica con dei giovanissimi, come a renderla senza tempo e ascoltare le storie di chi, come Roberto Giangrande che dirigerà questa puntata del Laboratorio, ha vissuto da vicino e da testimone tutte le tappe della grande ascesa del cantautore napoletano». 

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Il Mattino