Naturale pensare anche a quella, avvolta dalla suggestione, che campeggiava sulla capanna di Betlemme, ma nel frattempo dalle nostre parti diverse altre comete saranno...
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Una è certamente la 46P/Wirtanen, la cometa di questo Natale, che (con le giuste condizioni) sarà osservabile proprio in questi giorni – soprattutto sino a domenica, data in cui sarà alla minima distanza dalla Terra: 11 milioni di chilometri, che la faranno rientrare tra le dieci giunte più vicino a noi.
Le altre a attirare l’attenzione saranno quelle di Città della scienza (via Coroglio 104; informazioni sul sito o al numero 081/7352220), che dedica questo fine settimana proprio a loro, e a quanto le distingue da asteroidi, meterore e meteoriti.
Si partirà anche qui dalla suggestione, da quella che vuole le comete presagio di fatti straordinari, elementi che da sempre affascinano l’uomo; ma poi, naturalmente, si passerà alla scienza – raccontata con l’ausilio del gioco e di qualche curiosità.
E allora, questo sabato (il 15), il live science show “La ricetta di una cometa perfetta!” sarà l’occasione per conoscere aneddoti e dettagli scientifici delle comete, ma anche per costruirne un esemplare, con tanto di scia luminosa.
Domenica, invece, chi non lo potrà fare dal vivo, avrà l’opportunità di andare a caccia della 46P/Wirtanen, grazie al nuovo live show del Planetario – “Comete: messaggeri da mondi lontani” – e alla presenza di un astrofisico, che svelerà anche alcuni segreti di questi corpi celesti.
Non mancano i laboratori, in cui mettere in gioco manualità e creatività: con “Saluti dallo spazio”, i più piccoli si dedicheranno a realizzare decori natalizi a tema – argentati e ovviamente spaziali.
Ma il fine settimana di Città della scienza comprende anche altri temi e altre attività, alcuni doverosamente dedicati al Natale. Sono davvero tanti, ma vediamone ancora qualcuno.
E allora: il progetto “L’Albero della vita”, che ripercorre – di settimana in settimana – le tappe dell’evoluzione della vita sul pianeta, arriva al Paleozoico e con lui alla comparsa di piante, funghi e animali pluricellulari.
Mentre domenica “Le letture natalizie animate” guideranno i bambini, attraverso le parole di una cantastorie, nella realizzazione di un disegno, al quale aggiungeranno i dettagli più fantasiosi e personali.
Ancora un laboratorio: il “Christmas Nintendo Labo”: nuove tecnologie e sempreverde manualità potranno trasformare un semplice cartone in qualcosa di imprevedibile: una moto o una canna da pesca, un piano o qualunque cosa si desideri.
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Il Mattino