Paolo e Francesca si amano a ritmo di musica elettronica. Due amanti, una camera da letto e un padrone di casa infernale raccontano la storia di “Paradiso mancato”, lo...
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Dal buio entra un uomo, è il padrone di casa. Si chiama Minosse ed è interpretato dal musicista dei 99 Posse Marco Messina. Sulla scena è alla consolle dove suona dal vivo.
«Paradiso Mancato è una suggestione infernale sul desiderio che nasce dalla contaminazione di più linguaggi: quello della musica elettronica live, quello visivo e quello teatrale. E’ un lavoro scritto a quattro mani, dove la scrittura sonora e quella teatrale sono strettamente legate e imprescindibili l’una dall’altra», spiega Messina. Il “Paradiso Mancato” è quello dei celebri amanti del V Canto dell’Inferno della Divina Commedia di Dante.
Sul palco è Ramona Tripodi (che ha curato anche la regia e la scrittura scenica) ad interpretare Francesca da Rimini che aggiunge: «Ci siamo chiesti quale potesse essere l’inferno del desiderio e abbiamo scelto di lavorare sulla sua assenza. Precisamente sull’assenza dei corpi. Paolo e Francesca sono nello stesso letto e insieme, tuttavia nessuno dei due può vedere l’altro. Può solo percepirne la voce. Ed ecco che quella che fu una camera da letto dove il desiderio aveva potuto esprimersi nelle sue forme più corporee diviene l’inferno della sua assenza. In fondo, siamo a casa di Minosse». Nel cast insieme a Marco Messina e Ramona Tripodi anche Raffaele Ausiello, Adriana D’ Agostino e Marco Palumbo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino