Parco Campi Flegrei: tramonto con vista castello e land art con performance

“Nat’Arte 2023” il nuovo evento open air di natura, archeologia e arte contemporanea

“Nat’Arte 2023”: natura, archeologia e arte contemporanea
Secondo capitolo per il progetto Nat’Arte, dialogo tra arte contemporanea e natura, performance teatrale e archeologia, ideato da Francesco Maisto, presidente...

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Secondo capitolo per il progetto Nat’Arte, dialogo tra arte contemporanea e natura, performance teatrale e archeologia, ideato da Francesco Maisto, presidente dell’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei, e curato da Franco Riccardo, che ha raccolto e immerso nel verde incontaminato del Parco Monumentale di Baia proprio davanti al Castello le opere di sei visionari autori campani come Laura Niola, Michele Ciardiello, Lucia Gangheri, Gerardo Di Fiore, Carmine Rezzuti e Francesca Volpe.

“Il progetto mira a stabilire un rapporto vero tra la missione del parco e il territorio – ha spiegato Maisto – attraverso opere e azioni performative in totale armonia con le vestigia e la natura”.

Tra messaggio ecosolidale dell’opera artistica e funzione sociale dei luoghi, con la performance ‘Le Dee di Enea’ (testi di Mauro Francolino e opere di Antonella Pagnotta) si è conclusa la kermesse crepuscolare.

“Questa funzione sociale e ambientale è alla base dell’arte contemporanea – sottolinea Franco Riccardo – e in cima alle esigenze del nostro tempo c’è la capacità di saper interpretare i bisogni del territorio, che non può esistere senza attenzione e dedizione per la sua salvaguardia, rendendo alla collettività la fruizione in totale armonia tra natura e arte”.

La selvaggia macchia mediterranea del parco si mescola a ordinati frutteti sui ripidi pendii di un cratere vulcanico: qui le installazioni degli artisti dialogano con l’ambiente innestando profonde radici nel territorio in cui sono state per l’appunto create.

“Saper sognare un mondo giusto – conclude il curatore – coinvolge quanti hanno a cuore il proprio territorio e la propria storia, per definire con forza una nuova identità attenta ai cambiamenti climatici e alla sostenibilità quale stile di vita”.

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Il Mattino