«La parola e il teatro», l'accordo tra Biblioteca Nazionale e Fondazione Campania: via con Ruggero Cappuccio

«La parola e il teatro», l'accordo tra Biblioteca Nazionale e Fondazione Campania: via con Ruggero Cappuccio
«La parola e il teatro» un incontro per raccontare la collaborazione siglata tra Biblioteca Nazionale di Napoli e la Fondazione Campania dei Festival diretta da...

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«La parola e il teatro» un incontro per raccontare la collaborazione siglata tra Biblioteca Nazionale di Napoli e la Fondazione Campania dei Festival diretta da Ruggero Cappuccio: mercoledì 22 giugno alle ore 17:00, Maria Iannotti, direttrice della Biblioteca Nazionale di Napoli, Nadia Baldi, regista e vicedirettrice artistica della fondazione Campania dei festival, Francesco Cotticelli, Professore di discipline dello spettacolo,Università Federico II Napoli, e cocuratore della mostra «Napoli in scena», Silvio Perrella, scrittore e curatore della sezione «Letteratura» per il «Campania Teatro Festival», discuteranno di teatro in una visione interdisciplinare sociale e culturale, che riunifica scrittura, multimedialità, artisti e luoghi.

La conversazione prenderà spunto dalla mostra «Napoli in Scena» che documenta una complessiva ricognizione del patrimonio teatrale della Biblioteca Nazionale, per soffermarsi su uno dei progetti di punta della Fondazione: il «Campania teatro Festival» direzione Ruggero Cappuccio, presentando un focus sulla Sezione Letteratura, che quest’anno declina il suo programma intorno alla parola «lontano» ed ai mondi che questa stessa parola evoca. Giacomo Leopardi amava la parola lontano. Da poetica, la lontananza è diventata cifra del presente. Costretti ad essere lontani, prendiamo le misure di noi stessi. Eppure è ancora andando lontano che a volte ci avviciniamo. O lasciando la strada consueta per cercare sentieri muovi.​ La collaborazione trai i due enti porterà all’attivazione di una serie di iniziative congiunte – di cui la prima è la promozione degli spettacoli del Ctf22 per i possessori della tessera di prestito della Bnn.​

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Il Mattino