Patrizio Rispo in "Ventris tui" alla Domus Ars: protagonista il soprano Raffaella Ambrosino

La passione di Cristo con gli occhi di Maria in “Ventris Tui”

Patrizio Rispo
La passione di Cristo con gli occhi di Maria.  “Ventris Tui” è lo spettacolo, prodotto dal Canto di Virgilio, in scena alla Domus Ars di via Santa Chiara,...

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La passione di Cristo con gli occhi di Maria.  “Ventris Tui” è lo spettacolo, prodotto dal Canto di Virgilio, in scena alla Domus Ars di via Santa Chiara, sabato 8 aprile alle 19 . Il testo è a cura di Monsignor Doriano De Luca mentre la regia e interpretazione è del soprano Raffaella Ambrosino con la partecipazione straordinaria di Patrizio Rispo, il giovane Andrea Ambrosino e i Solisti dell’Orchestra da Camera di Napoli: Edoardo Ottaiano al flauto, Vera Anastasi al violino, Vezio Jorio alla viola, Raffaele Sorrentino al violoncello, Angelo Trancone cembalo e organo.

Nella pietà popolare, la Vergine Maria occupa un posto speciale.

Nella sua figura, la fede popolare ha sempre colto la presenza di un rapporto meraviglioso attraverso la realtà terrena e la forza soprannaturale. Nella sua maternità si vede attuata una delle più belle e misteriose potenzialità della natura umana; nella concezione verginale adora e ammira l'azione onnipotente di quel Dio che si è fatto uomo nel suo seno.

Lo spettacolo, con le musiche di J.S. Bach, G.F. Haendel, Hilegard von Bingen, Giovanni Battista Pergolesi, Antonio Vivaldi e Cesti, intende rileggere e contemplare la Passione di Cristo dalla prospettiva di Maria che diventa così la Madre-Tipo. A partire proprio da questa dimensione della maternità si può leggere quello che è il rapporto di ogni madre con il proprio figlio e, di conseguenza, la storia dell’intera umanità con gli occhi della Madre. Ad ogni monologo è poi associata un’emozione che viene rappresentata simbolicamente da un velo, uno per ogni monologo, dal più scuro fino ad arrivare al bianco: nel momento in cui il Figlio muore è come se Maria lo partorisse di nuovo. Danzatore Flavio Altieri, coreografie Irma Cardano, costumi Giovanna Panico, adattamenti musicali di Riccardo Iozzia Ambrosino. Direttore Enzo Amato.

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Il Mattino