Policentrismo dell’arte, gala dinner con lo chef Alfonso Crisci tra le opere in esposizione

Policentrismo dell’arte, gala dinner con lo chef Alfonso Crisci tra le opere in esposizione
A chiusura della mostra di arte moderna “Policentrismo dell’arte” tenutasi a Cimitile un gala dinner, firmato dallo chef Alfonso Crisci. Il gala ambientato tra...

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A chiusura della mostra di arte moderna “Policentrismo dell’arte” tenutasi a Cimitile un gala dinner, firmato dallo chef Alfonso Crisci. Il gala ambientato tra le opere in esposizione ha sigillato il successo dell’iniziativa ideata dall’artista Rosario de Sarno, curata dal giovane Pasquale Papa e in collaborazione con l’amministrazione comunale. Hanno partecipato al gran finale  gli artisti provenienti da tutta Italia ma anche dall’India, dagli Emirati Arabi, dall’Algeria e dalla Bielorussia che nell’arco del mese hanno esposto dipinti, sculture e istallazioni nelle sale appena ristrutturate di Palazzo Forte. Sono intervenuti, inoltre, galleristi, amatori e esperti d’arte, le istituzioni, le associazioni che si dedicano costantemente alla valorizzazione del territorio e il critico d’arte Mariangela Bognolo, redattrice, tra l’altro, del catalogo della mostra.


«Arte, inclusione e didattica sono stati i cardini di questa mostra che ha portato circa  tremila persone a Palazzo Forte in un solo mese», grande soddisfazione per Rosario De Sarno ideatore e promotore della mostra che ha continuato così: «L’inclusività e la comunicatività dell’arte sono i messaggi che ho voluto trasmettere a chiunque si è avvicinato alla rassegna. Con questa esposizione ho voluto dare un’opportunità alla mia terra ricordando che l’arte è di tutti e per tutti».

Durante il periodo della rassegna si sono susseguiti numerosi appuntamenti che hanno rafforzato il dialogo tra arte e territorio: «Si chiude così la mostra il Policentrismo dell’Arte, che per un mese ha riempito mente e cuore di ogni individuo, dal più piccolo al più grande. La rassegna ha attratto, comunicato, interpretato e lasciato interpretare. L’amministrazione comunale ringrazia per il valore aggiunto che ha saputo dare alla nostra città e invita ancora una volta a promuovere la cultura come sviluppo, riqualifica e valorizzazione del territorio», ha dichiarato Giovanna Angelillo, assessore alla Cultura di Cimitile.


I festeggiamenti conclusivi sono stati affidati alle mani esperte di Alfonso Crisci chef di Taverna Vesuviana e al servizio degli alunni  dell’Ipsseoa Carmine Russo di Cicciano. Lo chef vesuviano ha elaborato con maestria e slancio passionale le materie prime locali per un menu ispirato alla tradizione: «Non potevo che attingere dalla mia terra per un momento da condividere con ospiti di diversa provenienza i quali hanno desiderato conoscere i luoghi che ci circondano, i prodotti del posto e la nostra tradizione gastronomica».
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Il Mattino