Pompei, tornano gli incontri de la «Palestra Cuturale»: giovedì la lezione/concerto con Giovanni Bietti

Pompei, tornano gli incontri de la «Palestra Cuturale»: giovedì la lezione/concerto con Giovanni Bietti
L’iniziativa fa parte del programma «Campania by Night», rassegna di eventi culturali e di spettacolo promossa dalla Regione Campania attraverso la Scabec,...

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L’iniziativa fa parte del programma «Campania by Night», rassegna di eventi culturali e di spettacolo promossa dalla Regione Campania attraverso la Scabec, società regionale di valorizzazione dei beni culturali. Una vera e propria palestra culturale dove allenare la mente e lo spirito attraverso la bellezza e la storia di Pompei, ma anche attraverso incontri speciali con scrittori e artisti. Questo nuovo incontro rientra nella sezione «Il Fantasma dell’antico. Dialoghi sulla tradizione classica» a cura di Gennaro Carillo e vede protagonista Giovanni Bietti, compositore, pianista, musicologo, considerato tra i maggiori divulgatori musicali italiani. Al termine dell’incontro sarà possibile effettuare una visita guidata alla mostra «Arte e sensualità nelle case di Pompei», allestita all’interno di uno dei portici della Palestra Grande, curata dal Direttore Gabriel Zuchtriegel e dall'archeologa Maria Luisa Catoni, professoressa all'IMT Alti Studi Lucca, che spiega l'onnipresenza di immagini sensuali nella vita quotidiana della città antica.

«Il mito classico è un repertorio pressoché inesauribile cui attinge a piene mani il nostro immaginario. Letterario ma non solo. Si pensi alle arti figurative, al cinema, al teatro. Se dunque Eschilo campava di rendita con le briciole del banchetto di Omero, noi – più o meno consapevolmente – facciamo altrettanto. Con Omero e con tutti coloro che sono venuti dopo di lui. La musica non fa eccezione. Qualche nome a caso? Monteverdi, Händel, Cherubini, Strauss, Stravinskij. Alla lezione/concerto di Giovanni Bietti il compito di accompagnarci in un viaggio musicale nella tradizione classica. Così il curatore della rassegna Gennaro Carillo». Gennaro Carillo, è professore ordinario di storia del pensiero politico nel dipartimento di scienze umanistiche dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, dove insegna anche storia della filosofia e filosofia teoretica. Al dipartimento di architettura della Federico II insegna Filosofie della polis. Ha scritto su Vico, i tragici e i comici greci, la storiografia antica, Antifonte, Platone, Balzac, Simone Weil, oltre a occuparsi da tempo delle riscritture moderne e contemporanee del mito di Diana e Atteone. Condirettore artistico di Salerno Letteratura,è il curatore de «Gli Ozi di Ercole» al Parco Archeologico di Ercolano e di Fuoriclassico. La contemporaneità ambigua dell’antico al Mann di Napoli.

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Il Mattino