Porti di Napoli e Salerno per «Mare aperto 2023», l'iniziativa della Marina militare

In particolare nel porto di Napoli, presso la stazione marittima sarà visitabile nave Caio Duilio mentre, nel porto di Salerno, al molo Manfredi, saranno visitabili nave Garibaldi e nave Carabiniere

Nave della Marina militare
La prima edizione annuale dell'esercitazione «Mare aperto 2023», il principale ciclo addestrativo della Marina Militare, organizzato e condotto dal Comando in capo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La prima edizione annuale dell'esercitazione «Mare aperto 2023», il principale ciclo addestrativo della Marina Militare, organizzato e condotto dal Comando in capo della squadra navale, conclude la prima fase e le unità navali sosteranno in diversi porti della penisola.

In particolare nel porto di Napoli, presso la Stazione marittima, domenica 23 aprile, dalle 14:30 alle 19, sarà visitabile Nave Caio Duilio mentre, nel porto di Salerno, al molo Manfredi, lunedì 24 aprile, saranno visitabili Nave Garibaldi e Nave Carabiniere con ingresso dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18.

L'accesso alle zone di attracco delle navi sarà consentito esclusivamente a piedi. La «Mare Aperto» vede impegnate forze e personale di 23 nazioni (12 paesi NATO e 11 partner), 41 unità navali tra navi e sommergibili, oltre ad aerei ed elicotteri dell'aviazione navale, reparti anfibi della brigata marina San Marco, incursori e subacquei del Comsubin, mezzi navali e aeromobili del corpo delle capitanerie di porto, con l'aggiunta di mezzi e personale di esercito, aeronautica, arma dei carabinieri e guardia di finanza, per un totale di circa 6.000 militari coinvolti unitamente a personale civile proveniente da diversi istituti universitari e centri di ricerca.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino