Il 31 marzo uscirà il libro «Viviana» di Alfredo Guarino

Al centro dell’opera c’è la storia multietnica di una giovane fanciulla dell’alto Veneto

Viviana - Alfredo Guarino
Nell’ambito della nuova impronta multidisciplinare che vede il Museo della Moda come luogo in cui si intrecciano diversi linguaggi artistici, all’interno del...

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Nell’ambito della nuova impronta multidisciplinare che vede il Museo della Moda come luogo in cui si intrecciano diversi linguaggi artistici, all’interno del filone moda e letteratura, venerdì 31 marzo alle 18 si terrà la presentazione del libro “Viviana” dell’avvocato Alfredo Guarino, impegnato giurista con la passione per il verso, che dona al pubblico di lettori un sorprendente romanzo breve pubblicato dalla casa editrice Albatros.

Il convegno, patrocinato dalla regione Campania e dalla libreria Ubik, corredato dalla presenza di noti docenti e giornalisti, avvocati e medici, autori impegnati in opere letterarie, si presenta molto stimolante per le diverse letture, attinte da vari rami del sapere, che il testo suggerisce.

Ad aprire l’incontro sarà l’introduzione di Gian Paolo Porreca, cui seguiranno, moderati da Bruno Larosa, gli interventi di Elena Bogni, Mariolina Coppola, Piera Egidi Bouchard, Roberto Giovene Di Girasole, Marta Herling e Monja Taraschi.

Le letture di alcuni brani del romanzo saranno affidate a Francesco Azzariti, Francesco Carillo, Annabella Masoni e Francesca Scattolin, concluderà la giornalista Paola De Ciuceis.

Al centro dell’opera c’è la storia multietnica - intrisa a favola - di una giovane fanciulla dell’alto Veneto. Novizia in convento, in un tempo, quello di due secoli fa, che segue ritmi di insolita cadenza.

La giovane da suora mancata, si trasforma in inserviente garbata di sala di una locanda, conosce l’oste Tosetto e, ammirata da un commerciante di bei volti e fanciulle avvenenti, approderà all’harem del sultano di Costantinopoli. La vicenda, che si snoda tra Treviso e Istanbul alla fine dell’Ottocento, ha come sfondo storico i fermenti culturali e politici in Italia e il processo riformatore che attraversava il mondo islamico in Turchia.

Un viaggio dunque tra Oriente e Occidente arricchito di dotte dissertazioni storiche e linguistiche, con una particolare attenzione alla ricostruzione dei luoghi di interesse storico e architettonico, dei particolari degli arredamenti, delle forme di abbigliamento, delle esperienze musicali e letterarie, con riferimento a quelle della cultura veneta, ottomana e francese.

Un’opera ricca di suggestioni, che conduce il lettore, con passo leggero, attraverso epoche e culture, spezie e sapori, passioni e sentimenti. Al centro la figura di una donna senza tempo, che incarna la resilienza femminile nell’attraversare mondi ostili, capace di resistere coltivando coraggio, cooperazione e bellezza.

A corredo della presentazione si terrà una piccola performance live e sarà possibile visitare l’esposizione “Abiti in viaggio da Venezia a Istanbul”.

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Il Mattino