«Robba Mia», lo spettacolo contro la violenza sulle donne in scena all'Università Parthenope di Napoli

La violenza sulle donne è una chiara violazione dei diritti umani, contro questa piaga del nostro secolo ha un ruolo fondamentale l'istruzione.

All'Università Parthenope va in scena "Robba Mia", lo spettacolo contro la violenza sulle donne
Il teatro entra nelle aule dell'Università Parthenope anche quest'anno per dire no alla violenza contro le donne, a pochi giorni dal 25 novembre. Il Cug di Ateneo,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il teatro entra nelle aule dell'Università Parthenope anche quest'anno per dire no alla violenza contro le donne, a pochi giorni dal 25 novembre. Il Cug di Ateneo, per il secondo anno consecutivo, si è affidato ad uno spettacolo teatrale per introdurre un momento di dibattito e di confronto con gli studenti ed ha promosso la rappresentazione «Robba mia», spettacolo prodotto dalla «M&N's» con la direzione artistica di Nicola Le Donne che ha portato in scena toccanti storie di violenza perpetrare ai danni di vittime innocenti.

In scena Stefania Coppola, Rosaria Petrillo - anche regista dello spettacolo e Giusy Ferro - autrice. Ad introdurre la manifestazione la Presidente del Cug, professoressa Rosaria Giampetraglia: «Dedichiamo questa giornata al ricordo di tutte le vittime innocenti, con un pensiero particolare ad alcune donne che stanno dimostrando al mondo intero la loro forza e stanno subendo violenze inaudite fino a perdere la vita: le donne dell'Iran.

La violenza sulle donne è una chiara violazione dei diritti umani, contro questa piaga del nostro secolo ha un ruolo fondamentale l'istruzione, ecco perché siamo qui oggi».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino