Venerdì 26 ottobre 2018, alle ore 18:30, presso la sala Interno14 del Palazzo Serra di Cassano in via Monte di Dio n°14 si inaugura la mostra fotografica...
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“Scatti di-versi” di Napoli, un’esposizione di molteplici fotografie del capoluogo campano scattate in luoghi non aperti al pubblico o da prospettive aeree o insolite, appunto diverse, difficili da raggiungere, è l’obiettivo che si pone la mostra fotografica di Mauro Palumbo: si tratta di un percorso fotografico ed emozionale che racconta la storia di un viaggio immaginario attraverso quei simboli che hanno rappresentato la città di Napoli nel passato e che la rappresentano ancora veementemente. Il tragitto parte da una porta chiusa che, dopo essere stata oltrepassata, lascia lo spazio a un cammino verso l’alto, verso un dio, verso un leader… in ogni viaggio si è sempre accompagnati da un “Virgilio”, ed è difficile non ritrovarsi in volo lungo le coste di Parthenope. O nel sottosuolo, con un “Caronte di pietra” ci trascina nell’oscurità della “città di sotto”, ma solamente per portarci di nuovo con i piedi per terra, all’aperto… e scoprire che ormai è notte e che Napoli, anche se piove, è avvezzante. Ogni foto, inoltre, è accompagnata da versi (scelti da citazioni letterarie o inediti) da Antonio Agerola, presente al vernissage, insieme ai giornalisti Sergio Siano (Il Mattino), Marco Merola (National Geographic) e Annacarla Tredici (la Repubblica). A Napoli, da sempre, è costume il demonizzare qualcuno o qualcosa, nonostante la enorme fede cattolica i Napoletani conservano dentro di sé quel “paganesimo” che li rende sempre pronti a idolatrare tutto ciò che li fa star bene dal punto di vista emotivo.
L'obiettivo è voler dimostrare come possa un popolo, nello specifico quello Napoletano, riuscire a convivere con le continue avversità che caratterizzano la gestione di un “Regno” così grande.
Il Mattino