Napoli, la Shoah come memoria e monito nello spettacolo «Polvere nel vento»

L'esibizione degli studenti dell'Istituto Comprensivo Massimo Troisi di Pianura

L'ingresso dell'Istituto Comprensivo Massimo Troisi
La memoria al centro del presente e monito per il futuro. Questo lo spirito che anima «Polvere nel vento», l'esibizione degli studenti dell'Istituto...

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La memoria al centro del presente e monito per il futuro. Questo lo spirito che anima «Polvere nel vento», l'esibizione degli studenti dell'Istituto Comprensivo Massimo Troisi di Pianura. La manifestazione si svolgerà il 28 gnnaio, alle ore 10.30, presso il Centro A.N.E.I (Associazione Nazionale Ex Internati). I ragazzi sono diretti dalla professoressa Vera Brancatelli e l'esibizione è realizzata in collaborazione con «Il Corriere di Pianura».

«Polvere nel vento» si caratterizza come una commistione di generi, musica, teatro, arte e ricordo attraverso le performance artistiche dei giovani studenti della scuola pianurese. Un momento di riflessione alto che parte dal quartiere di Pianura sempre attento a determinate tematiche e a proposte culturali che lo hanno reso una delle periferie più attive culturalmente della città di Napoli. Il titolo riprende il verso e l'immagine forte del brano «Auschiwitz» di Francesco Guccini e racconterà la Shoah attraverso il monologo di Brecht e la musica dal vivo dei piccoli alunni, con un forte accento su un immaginario binario parallelo su cui viaggiano i vagoni della sofferenza degli immigrati. La Shoah come monito e non solo come ricordo, quindi. Gli studenti presenteranno anche un'installazione concettuale intitolata «Connessioni», che riprende l'idea che fu della Whitwell Middle School. «Polvere nel vento» è un'esperienza empatica che proverà a togliere al vento la forza dell'oblio.

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Il Mattino