SORRENTO - Il Sant’Anna Institute di Sorrento ospita per due giorni il maestro Felice Tagliaferri nell’ambito del programma internazionale di architettura...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La sua vita cambia a tredici anni, quando scopre di avere un'atrofia del nervo ottico, una malattia genetica, che da lì a un anno lo porterà a diventare completamente cieco. Ma Felice non si arrende, anzi fa di tutto per rimanere indipendente: diventa centralinista e a diciotto anni con il diploma in tasca e un posto di lavoro va a vivere a San Lazzaro di Savena. Tutto scorre velocemente nella sua vita fino a quando a venticinque anni risponde ad un annuncio del noto scultore bolognese Nicola Zamboni, all'epoca docente dell'Accademia di Brera che cercava tre giovani per un corso di scultura per non vedenti. Immediatamente Felice aderisce a quella che diventerà l'iniziativa destinata a cambiare il corso della sua esistenza. Così, terminate le lezioni con Zamboni, Felice chiede di continuare quel percorso didattico che gli consentirà di avviare la propria carriera artistica che vanta, ad oggi, più di cento sculture. La matrice stilistica di Tagliaferri rimanda ai grandi classici come Canova e Rodin nella spasmodica ricerca di levigatezza e purezza formale tipica della scultura del sette e ottocento.
Al workshop sono intervenuti il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, con l’assessore alla Cultura Maria Teresa De Angelis, i quali si sono detti “davvero colpiti” dalle capacità artistiche del maestro e dalla valenza del suo insegnamento, esprimendo l’auspicio di poter avviare prossimamente laboratori ad hoc all’interno del territorio comunale. Il programma “Building Beauty” rientra nell’offerta accademica internazionale sviluppata dal Sant’Anna Institute in molteplici ambiti (tra cui le arti visive) e in collaborazione con numerose università nord-americane. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino