SORRENTO - Un accordo di cooperazione tra l'amministrazione comunale di Sorrento e quella del distretto centrale di San Pietroburgo, con due obiettivi: promuovere lo sviluppo...
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All'interno del patto, ampio spazio è destinato a progetti culturali da sviluppare coinvolgendo musei e altre istituzioni sia italiani che russi. Iniziative incentrate su due importanti figure. La prima è il pittore Sil'vestr Feodosievič Ščedrin che soggiornò tra il 1825 e il 1830 a Sorrento, dove morì, e le cui spoglie riposano nel cimitero municipale. La seconda è Maksim Gor'kij, del quale ricorre il 150esimo anniversario della nascita: lo scrittore e drammaturgo trascorse nove anni a Sorrento, che finì per considerare la sua seconda patria, e proprio a lui è dedicato un concorso internazionale organizzato annualmente dal Comune costiero. Il sindaco Cuomo è all'estero pure per un incontro con l'ambasciatore Pasquale Terracciano, una visita al laboratorio dell’artista Aleksandr Rukavishnikov e la consegna dei certificati di apprezzamento per il lavoro svolto da istituzioni, organizzazioni e operatori russi che, nel corso di questi anni, hanno maggiormente contribuito a consolidare le relazioni e l’interscambio culturale. A Pylos, città divenuta nel corso del tempo un importante centro di eventi culturali e sede di un festival dedicato all'Italia, la ratifica di un protocollo di amicizia e di scambi siglato il 9 febbraio scorso in Costiera.
«Il legame tra Sorrento e la Russia è antico e saldo e parte dall'Ottocento, quando membri della dinastia imperiale, intellettuali e artisti russi iniziarono a frequentare e a innamorarsi di questa terra - sottolinea il sindaco Giuseppe Cuomo - Ancora oggi sono numerosissimi gli ospiti provenienti dalla Federazione Russa che scelgono la penisola sorrentina come meta dei loro viaggi di piacere. E non mancano gli imprenditori che hanno acquistato prestigiosi immobili per concedersi una vacanza dai loro impegni di lavoro, immersi nelle bellezze che solo la nostra terra è in grado di regalare. Ci auguriamo che gli accordi siglati durante questa missione possano dare nuovi impulso ai flussi turistici e favorire nuove occasioni di scambio culturale tra le nostre realtà». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino