SORRENTO - Aperta a Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento, la mostra dedicata ai «Quarant’anni di Surrentum». Il primo numero fu pubblicato nel 1981...
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Tiratura limitata a qualche centinaio di copie, il primo numero fu stampato nel 1981 in bianco e nero. Era la sfida di un piccolo gruppo di pionieri dell'informazione turistica desiderosi di dare voce alla Città portando all’attenzione dei lettori le radici della “sorrentinità”, le peculiari caratteristiche del territorio, manifestazioni, eventi e iniziative di una località famosa nel mondo. Oggi tutti i numeri di Surrentum vengono stampati a colori e ogni tiratura è di circa 12mila copie che, in molti casi, vengono lette in Italia e all’estero. Il nostro periodico, tra l’altro, contribuisce a rappresentare l’immagine di Sorrento in occasione delle principali borse turistiche internazionali. Gli ultimi due numeri proposti on line sul sito www.surrentum.com
A Villa Fiorentino la mostra con riproduzione delle prime pagine di tutti i numeri diffusi da Surrentum dal 1981. Una sorta di festa per i quarant’anni, un record per le pubblicazioni locali della costiera sorrentina. Otto-dieci numeri ogni anno. Collaborazioni volontarie e gratuite. Il segreto della continuità è tutto nella passione testimoniata da chi iniziò questa avventura e, in taluni casi, tuttora la condivide. C’è il desiderio di ricordare due compianti pionieri di Surrentum. Nino Paturzo, docente e Maestro d’arte. Antonino Fiorentino, “Il Professore”, la guida per tanti studenti della costiera giunti alla laurea in discipline umanistiche. Nel commosso ricordo di questi due amici fraterni, i quarant’anni di Surrentum non sono un traguardo, ma una tappa importante per consolidare lo stimolo a rinnovare l’impegno in questa avventura. Infine, un “grazie” doveroso a lettori, sponsor e inserzionisti che hanno contribuito al successo dei primi quarant’anni del nostro magazine. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino