Teatro cerca casa, in scena a Portici «Andrà tutto… boh» e «Per amore» ispirato ai brani di Roberto Vecchioni

Gli spettacoli appartengono ad una rassegna itinerante

Teatro cerca casa, in scena a Portici «Andrà tutto boh» e «Per amore» ispirato ai brani di Roberto Vecchioni
Doppio appuntamento con Il Teatro cerca Casa di Manlio Santanelli, la rassegna di spettacoli itineranti negli appartamenti privati. Sabato 23 marzo a Portici alle 20 va in scena...

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Doppio appuntamento con Il Teatro cerca Casa di Manlio Santanelli, la rassegna di spettacoli itineranti negli appartamenti privati. Sabato 23 marzo a Portici alle 20 va in scena «Andrà tutto… boh» scritto e interpretato da Danilo Rovani con Francesca Morgante. Domenica 24 marzo alle 18 il salotto Santanelli-Coletta ospita «Per amore» con Alberico Lombardi, ritratto in musica e parole dedicato a Roberto Vecchioni. L’attore è accompagnato al violino dal maestro Giorgio Scognamiglio e alla chitarra e al piano dal maestro Sergio Mautone, che ha curato anche gli arrangiamenti e la direzione musicale.

«Andrà tutto… boh» è ambientato a Napoli durante il Covid. In un appartamento, Vladimiro e Nefertiti, fratello e sorella nati da ex sessantottini, vivono, loro malgrado, l’arrivo della pandemia. Gli spazi diventano sempre più stretti data l’impossibilità di uscire di casa. Vladimiro, illustratore, creatore di un fumetto, interpretato, è affetto da svariate fobie di natura soprattutto ipocondriaca. Per questo vive la condizione di reclusione come una manna dal cielo. Un modo per non dover più affrontare responsabilità, tensioni e soprattutto i rapporti sociali. Nefertiti, aperta, espansiva, alla ricerca del confronto ma, soprattutto, dell’anima gemella, innamorata della vita e dell’amore, non vuole cedere alla rassegnazione e tenta, oltre a ribellarsi, di far comprendere al fratello che anche da una condizione drammatica si può cavare fuori del buono.

«Per amore» è uno spettacolo cantato e narrato, che celebra la musica e la poesia del professor Vecchioni. L’amore per la musica, quello per l’insegnamento, per le sue donne, per i figli, ma, soprattutto, l’amore per la vita e per l’umanità. Alternate ad aneddoti e riflessioni, Lombardi canta le più belle canzoni del repertorio del cantautore: dalle più conosciute come Samarcanda, Chiamami ancora amore, Luci a San Siro a Le rose blu dedicata al figlio affetto da sclerosi multipla. «Per amore - spiega Lombardi - nasce da uno studio approfondito dei brani e delle composizioni letterarie di Vecchioni e punta dritto al cuore dello spettatore, prediligendo le canzoni più autobiografiche, per raccontare la scoperta della fede, la malattia, la forza delle idee, le gioie vissute, i dolori dimenticati e superati che appartengono a un tempo che Vecchioni definisce “verticale”, la felicità, che dovrebbe sempre accompagnarci nonostante le difficoltà».

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Il Mattino