Teatro San Ferdinando, festa per Santanelli

Foto di Renato Esposito per New Foto Sud
E’ un gradito ritorno quello di “Uscita di emergenza” al San Ferdinando, che ieri sera ha inaugurato con il primo testo di Manlio Santanelli, classe 1978, la...

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E’ un gradito ritorno quello di “Uscita di emergenza” al San Ferdinando, che ieri sera ha inaugurato con il primo testo di Manlio Santanelli, classe 1978, la nuova stagione del teatro di piazza Eduardo De Filippo. Proprio qui, infatti, l’opera andò in scena per la prima volta nel novembre del 1980, interpretato all’epoca da Bruno Cirino e Nello Mascia. Un duo di prim’ordine, esattamente  come quello che, ieri sera, ha emozionato la platea della prima : Mariano Rigillo nel ruolo di Cirillo e Claudio Di Palma in quello di Pacebbene, su regia dello stesso Di Palma. L’apertura del San Ferdinando del resto meritava una serata di livello come quella ideata dalla direzione artistica del Teatro Stabile di Napoli -Teatro Nazionale, che coordina anche la struttura di via Foria, e che si è avvalso per l’occasione delle scene di Luigi Ferrigno, dei costumi di Marta Crisolini Malatesta, delle luci di Gigi Saccomandi e delle musiche di Paolo Coletta. Le vicende di Cirillo e Pacebbene, due conoscenti ritrovatisi soli e senza dimora che decidono di vivere in una casa di un quartiere di Napoli evacuato a seguito di un forte terremoto, hanno offerto così la motivazione a tanti di tornare a teatro dopo la lunga pausa estiva, ed in vista di una stagione che promette un cartellone di pari livello.

 
A partire, naturalmente, dai competenti del consiglio d’amministrazione del Teatro Stabile di Napoli come il vicepresidente Rosita Marchese ed i componenti Patrizio Rispo, Rosaria De Cicco e Maria Cira Carnile o il revisore dei conti Caterina Benincasa, tutti in fila d’onore al fianco del direttore Luca De Fusco, arrivato a sua volta con la moglie Francesca Adilardi, per continuare poi con il presidente di Confindustria Campania Ambrogio Prezioso, Andrea Renzi, Mariano D’Amora del comitato artistico dello Stabile, Giuliana Gargiulo, Wanda Marasco e numerosi attori come Mario Porfito, Gaia Aprea, Enzo Turrin, Angela Pagano, Alessandra Borgia, Federica Granata, Alessandra Pacifico Griffini, Ivano Schiavi, Silvia Biancalana, Giacinto Palmarini, Gianluca Musiu, Fabio Cocifoglia, Peppino Mazzotta, Paolo Cresta ed Eros Pagni che sarà poi il protagonista di “Sei personaggi in cerca d’autore” che darà a sua volta il via alla stagione del Mercadante mercoledì sera con la regia di Luca De Fusco.  


Il testo vincitore del Premio Idi 1981 e del Premio della Critica Teatrale 1982, quindi, ha regalato infine a tanti frequentatori assidui delle prime ed in particolare dello Stabile una serata di mondanità e cultura nel corso della quale incontrarsi nel foyer per discutere dei temi cari al drammaturgo, come l’incomunicabilità tra gli individui e la precarietà dell’esistenza umana, o anche solo per semplici chiacchierate tra amici storici del mondo teatrale come Angelo Curti di Teatri Uniti, il presidente della Fondazione Campania dei Festival Luigi Grispello ed Alfredo Balsamo del Teatro Pubblico Campano o, ancora, Cicci Rossini, Ida Montella, Serena Bruscolini, Chicco Sbrescia, Loredana Ambrosino, Giusi Zippo, Paolo Valerio, Daria Zaccaria, Paolo Coletta e tanti altri. Un parterre trasversale insomma di cui hanno fatto parte stavolta anche i giovani allievi della scuola per attori del Teatro Stabile di Napoli, accorsi entusiasti ed in massa per vedere in scena il loro direttore, Mariano Rigillo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino