Teatro Sannazaro, Lorenzo Balducci porta in scena «Fake» di Riccardo Pechini e Mariano Lamberti

Da venerdì 27 gennaio alle 21 una produzione teatro Segreto

Fake teatro Sannazaro
Lorenzo Balducci dopo il successo nazionale di «Allegro non troppo» torna in scena con una nuova dissacrante standup comedy, scritta sempre da Riccardo...

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Lorenzo Balducci dopo il successo nazionale di «Allegro non troppo» torna in scena con una nuova dissacrante standup comedy, scritta sempre da Riccardo Pechini e Mariano Lamberti

Partendo dal celebre paradosso di Orson Welles: «gli italiani sono 50 milioni di bravi attori nella vita, ma pessimi sullo schermo», «Fake» prenderà di mira il mondo dello spettacolo e in particolar modo la picaresca vita degli attori e di tutte le numerose categorie che costellano questa galassia. Con il suo stile da performer, Lorenzo ci condurrà attraverso il mondo dei provini, dei set televisivi, degli immancabili capricci delle «dive», e soprattutto della vita precaria degli attori giovani che, malgrado il talento, sono condannati ad essere relegati a un paio di pose in fiction di quart’ordine.

Saranno presi di mira film e serie tv di grande successo, di cui Lorenzo ridoppierà alcune scene, mettendone in rilievo la pessima recitazione, spesso involontariamente comica nel drammatico o, all’opposto, «drammatica» nel comico. Fake vuol essere anche una riflessione su ciò che ormai ci è rimasto di autentico e spontaneo, ossessionati come siamo nel «recitare» noi stessi sui social, creandoci delle vere proprie identità fittizie da mostrare al mondo.

Infine, come in «Allegro non troppo», lo spettacolo sarà un’occasione per Lorenzo di raccontare il suo percorso umano e professionale. A cominciare dal suo coming out pubblico che gli chiuse numerose porte. 

Anche qui, come in Allegro, Lorenzo non si farà sconti, raccontando tutta la verità. Il suo inizio come attore molto richiesto, poi travolto da una serie di scandali familiari che lo fecero diventare una sorta di reietto, soprattutto per le raccomandazioni, fatte spesso a sua insaputa, che lo imposero in alcune produzioni.

Da qui la sua scelta di ripartire da zero, facendo il cameriere in un ristorante (lavoro che svolge tutt’ora), rinascendo come essere umano, finalmente libero ed autentico, e poi come artista con l’invenzione di un personaggio gender fluid che spopola nei social e ne decreta il successo a teatro.  Lo spettacolo sarà raccontato anche attraverso coreografie e musiche, nello stile dei musical di Broadway, scritte appositamente per lo show.

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Il Mattino