Teatro Sannazzaro: presentata la stagione 2022-2023

«Aspettatevi di tutto» è il claim scelto per questa stagione. Due linee distintive che per noi sono diventate un vero e proprio binario guida delle nostre...

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«Aspettatevi di tutto» è il claim scelto per questa stagione. Due linee distintive che per noi sono diventate un vero e proprio binario guida delle nostre stagioni: La “tradizione” ed il “contemporaneo”. Nella tradizione siamo cresciuti, attraverso la riproposta e spesso la riscoperta dei grandi classici del passato ad opera di autori straordinari della grande scuola partenopea, ma non ci siamo fermati alle nostre certezze, abbiamo provato ad aprire i nostri orizzonti promuovendo spettacoli di grande pregio che hanno il merito di parlare a più generazioni con eguale forza.  Anche questa stagione saremo fedeli a questo concetto di doppia proposta, in forza del lavoro svolto gli anni passati abbiamo unito una rosa di artisti diversi per progetti e generazioni, nell'intento di provare ad avvicinare il maggior numero di spettatori possibile ,di formare nuovo pubblico consapevole e stimolato da grandi classici senza tempo e nuovi suggerimenti, artisti molto noti amatissimi dal pubblico e giovani professionisti di grande livello per dar vita ad una proposta omogenea e coerente, che ha l'intento di incontrare il favore di un pubblico vario e diversificato.Fluidi nelle scelte e nelle proposte, nel rispetto delle peculiarità e dei gusti di tutti. Abbiamo scelto il meglio di entrambe le linee e penso a Peppe Barra, Biagio Izzo, Mariano Rigillo, Leopoldo Mastelloni, Marisa Laurito abbiamo deciso di riproporre autori come Raffaele Viviani con la sua «Festa di Montevergine» per la tradizione e poi Luca de Fusco, Eugenio Barba, Peter Stein, Claudio Tolcachir, Moni Ovadia, Laura Marinoni, Eros Pagni Francesco Saponaro, Benedetto Sicca e tanti altri artisti che ci onorano con la loro presenza.  Proprio la fusione tra spettacoli così differenti ci garantisce l’attenzione da parte di un pubblico eterogeneo come già è successo nelle passate stagioni. Speriamo di riuscire anche in questa stagione ad essere un luogo di cultura, accoglienza, «un'officina» di arte, talento, dove tutti gli artisti, gli addetti ai lavori, il pubblico possano sentirsi rappresentati e a casa.  A completamento della stagione ci saranno le prime di settimana che uniranno professionisti under 35 e interessanti proposte di artisti di comprovata esperienza ed il «Cantiere Sartoria», con le residenze creative, le performance e restituzioni al pubblico. In poche parole … Aspettatevi di tutto, vi aspettiamo tutti! 

La stagione:

Biagio Izzo inaugura la stagione il 14 Ottobre con «Tartassati dalle Tasse scritto» e diretto da Eduardo Tartaglia. In scena anche Mario Porfito, Stefania de Francesco, Arduino Speranza, Roberto Giordano, Adele Vitale. A seguire, dal 4 Novembre, Giancarlo Nicoletti dirige Marisa Laurito,  in «Persone naturali e strafottenti» di Giuseppe Patroni Griffi«Il medico dei pazzi» di Eduardo Scarpetta con Giovanni Allocca, Chiara Baffi, Angela De Matteo, Massimo De Matteo, Renato De Simone, Antonio Elia, Valentina Martiniello, Peppe Miale, Alfonso Postiglione, Federico Siano sarà in scena dal 18 Novembre con la regia Claudio Di Palma

Laura Marinoni propone, dal 26 novembre, «La Gilda» da «La Gilda del Mac Mahon» di Giovanni Testori che ambienta nella Milano degli anni Cinquanta la vicenda di una donna dal fisico prorompente che vive nei pressi del Ponte della Ghisolfa. Peter Stein dirige, dal 2 Dicembre, Maddalena Crippa, Alessandro Averone, Gianluigi Fogacci Fernando Maraghini Alessandro Sampaoli, Emilia Scatigno ne «Il compleanno di Harold Pinter»

«Una giornata qualunque del danzatore» Gregorio Samsa con la regia e drammaturgia di Eugenio Barba, Lorenzo Gleijeses e Julia Varley.

Dal 15 Dicembre arriva la nuova edizione de «La cantata dei pastori» di Peppe Barra e Lamberto Lambertini con Peppe Barra, Lalla Esposito diretti da Lamberto Lambertini.

Dal 26 Dicembre torna «Cafè Chantant» lo spettacolo di e con Lara Sansone con Il balletto e l’orchestra del «cafè Chantant» con le musiche e direzione d’orchestra di Ettore Gatta. 

Dal 13 gennaio, il primo spettacolo del 2023, «Alla festa di Romeo e Giulietta di Shakespeare» per la regia di Benedetto Sicca con Francesco Aricò, Clara Bocchino, Marialuisa Bosso, Emanuele D’Errico, Teresa Raiano, Francesco Roccasecca e Dario Rea. 

Lorenzo Balducci, dal 27 Gennaio, propone «Fake» di Riccardo Pechini e Mariano Lamberti. Partendo dal celebre paradosso di Orson Welles: «gli italiani sono 50 milioni di bravi attori nella vita, ma pessimi sullo schermo», «Fake» prenderà di mira il mondo dello spettacolo e in particolar modo la picaresca vita degli attori e di tutte le numerose categorie che costellano questa galassia: gli onnipresenti, i raccomandati, i "cani", i caratteristi a vita, i sopravvalutati, gli egomaniaci e via dicendo.

Michele Sinisi, dal 3 febbraio, dirige ed interpreta con Stefano Braschi e Stefania Medri, «Tradimenti di Harold Pinter»

«Marguerite» di e con Cristina Donadio, debutta dal 10 febbraio, con Marco Zurzolo, che cura anche le musiche, Marco de Tilla, Vincenzo Danise. «Così è se vi pare» di Luigi Pirandello con Eros Pagni, Anita Bartolucci, Valeria Contadino, Giovanna Mangiù, Plinio Milazzo, Giacinto Palmarini, Lara Sansone, Paolo Serra, Irene Tetto. 

Moni Ovadia dal 25 febbraio dirige Mario Incudine in «Barbablù» di Costanza di Quattro

«Contractions / Contrazioni» di Mike Bartlett, dal 3 marzo, va in scena per la regia di Francesco Saponaro con Valentina Acca e Federica Sandrini

Pino Carbone dirige dal 10 marzo «Un canto di Natale,Processo al consumismo da Charles Dickens» con Alfonso D’Auria, Renato De Simone, Fabio Rossi, Anna Carla Broegg, Francesca De Nicolais, Rita Russo

Dal 17 marzo Mariano Rigillo e Giorgio Colangeli sono i protagonisti di «I due papi di Anthony McCarten» con la traduzione di Edoardo Erba. Con la partecipazione di Anna Teresa Rossini e Ira Fronten e Alessandro Giova. La regia è di Giancarlo Nicoletti.

Torna, dopo il successo della scorsa edizione, dal 24 marzo, Vincenzo de Lucia in «La Signora della Tv» con Ettore Gatta, Stefano Minale, Giuseppe Fiscale, Luigi Fiscale,Giovanni Minale, Francesco Izzo, Domenico Monda, Johannes Palmieri, Deborah Esposito, Angela Rasulo, Andrea Tarantino, Valentina Petriccione. 

Leopoldo Mastelloni sarà in scena dal 31 Marzo con «Se stasera sono qui» di Leopoldo Mastelloni con le musiche Paolo Rescigno

Claudio Tolcachir propone, dal 14 aprile, «Próximo» con Lautaro Perrotti e Santi Marín.

 

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Il Mattino