Trianon Viviani, Hengeller e Raiz in scena con «Compagni di scuola e di note»

Trianon Viviani, Hengeller e Raiz in scena con «Compagni di scuola e di note»
Sul palco del Trianon Viviani, l’originale incontro di Lorenzo Hengeller e Raiz, che venerdì 11 febbraio, alle 21, suoneranno insieme per la prima volta dopo le prime...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sul palco del Trianon Viviani, l’originale incontro di Lorenzo Hengeller e Raiz, che venerdì 11 febbraio, alle 21, suoneranno insieme per la prima volta dopo le prime esperienze musicali comuni al liceo. Frequentando la stessa scuola, il liceo Vittorio Emanuele, in via San Sebastiano, la strada dei negozi di strumenti musicali prossima al conservatorio San Pietro a Majella, i due amici partenopei hanno suonato nella stessa band, spaziando dai classici internazionali al cantautorato napoletano e italiano. Hanno poi intrapreso due carriere artistiche diverse: il primo è diventato un cantapianista e jazzista; il secondo un cantante impegnato tra reggae, suoni mediterranei e canzone napoletana.

Per gioco e per amicizia, in questa serata intitolata “Compagni di scuola e di note”, i due ragazzi di ieri incontreranno i due artisti di oggi per suonare una musica nuova e inattesa per entrambi. «A vederci allora sembravamo solo irrimediabili e accaniti appassionati di musica – racconta Hengeller –, ma oggi sappiamo che ci stavamo semplicemente allenando a diventare quelli che ora siamo, due artisti ai quali la musica ha suggerito mondi diversi: immaginarci, quindi, di nuovo insieme su un palco, quello del teatro Trianon, è stata per noi un’idea naturale, accolta con entusiasmo dal direttore artistico Marisa Laurito».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino