Shakespeare in napoletano: al Trianon Viviani un nuovo «Molto rumore per nulla»

Shakespeare in napoletano: al Trianon Viviani un nuovo «Molto rumore per nulla»
Nella prossima settimana, tre gli appuntamenti proposti al Trianon Viviani dalla programmazione curata da Marisa Laurito, che vedono il ritorno e l’ampliamento delle...

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Nella prossima settimana, tre gli appuntamenti proposti al Trianon Viviani dalla programmazione curata da Marisa Laurito, che vedono il ritorno e l’ampliamento delle “conferenze cantate”, la prima assoluta di un testo di Shakespeare, riproposto come una commedia musicale in napoletano, e un recital.

Il teatro della canzone napoletana riprende e rilancia la formula delle “conferenze cantate”, i cicli di lezioni-concerto sulla canzone napoletana, che in questa stagione vedranno la partecipazione di altri importanti artisti. Lo “chansonnier” e collezionista di materiali d’archivio e incisioni rare Mauro Gioia ritorna con tre appuntamenti che propongono un percorso di analisi della canzone attraverso i suoi protagonisti a partire da un approfondimento su Napoli e la sua produzione, tra l’ascolto dal vivo di 78 giri storici e brani iconici interpretati dallo stesso Gioia.

Il primo appuntamento, giovedì 10 novembre, ore 21, è dedicato a Enrico Caruso, visto come la prima popstar della storia. Il racconto parte dal mistero della morte del tenore napoletano, che si spense nel 1821, a soli 48 anni, per ricostruire la carriera artistica e la vita personale fatta di eccessi, amori travagliati e aule di tribunale. «Non tutti sanno – spiega Gioia – che Caruso divenne ambasciatore del made in Italy in America, facendo oltrepassare l’oceano alle nostre più belle melodie e aiutando imprese italiane a diffondere i nostri marchi: dai sughi ai maccheroni a… Core ‘ngrato. La conoscete la ricetta degli spaghetti Caruso?». Il ciclo di “conferenze cantate” è a cura di Giuditta Borelli, Mauro Gioia, Antonio Pascale e Anita Pesce. Gli arrangiamenti sono di Gigi De Rienzo e il visual di Giovanni Ambrosio. Al pianoforte Giuseppe Burgarella. La produzione è di Musica per Roma.

Prima assoluta al Trianon Viviani per una riproposta originale di “Molto rumore per nulla”, venerdì 11 e sabato 12 novembre, ore 21. Giuseppe Miale di Mauro ha adattato il famoso testo di Shakespeare per i ragazzi del gruppo Giovani ‘oNest (Napoli est teatro), traendone una commedia musicale in napoletano, ambientata negli anni ’90 all’ombra del Vesuvio, tra brani della tradizione partenopea e cenni al cantautorato pop. La regia è dello stesso Miale di Mauro, coadiuvato da Mariano Bellopede per gli arrangiamenti e la direzione musicale. «Abbiamo spostato l’ambientazione originale da Messina alla nostra Napoli – spiegano Miale di Mauro e Bellopede – dando vita a una commedia dalle tinte tragiche collocata in un tempo iconico del pop, con un linguaggio che abbandona i versi per dedicarsi a una prosa asciutta e diretta, senza perdere di vista la vena poetica del drammaturgo inglese».

Sullo sfondo del racconto alla radio della cattura del maggiore boss della mafia siciliana, si svolge la vicenda che vede fiorire e sfiorire l’amore tra i due innamorati Claudio ed Ero e tra gli incalliti odiatori dell’amore stesso, Benedetto e Beatrice, che si convertono dopo essere state vittime di uno scherzo. Che vede dipanarsi l’intrigo architettato da don Giovanni per rovinare la vita del giovane Claudio preferito a lui dal “capitano” Pedro. Tra queste fitte trame s’insinua la comicità farsesca delle guardie pronte a vigilare sulla tranquillità della villa lussuosa di Leonato, messa in discussione dalla loro stessa incapacità.

I ragazzi del gruppo Giovani ‘oNest in scena sono Martina Attanasio, Giuseppe Cirillo, Leonardo Di Costanzo, Francesca Fedeli, Alessio Galati, Sabrina Incoronato, Luigi Leone, Gennaro Lucci, Rubina Panariello, Francesco Rescigno, Manuel Severino, Gianluigi Signoriello e Salvatore Testa. Le luci sono di Paco Summonte, i costumi di Giovanna Napolitano e gli elementi scenografici di Assunta La Corte e Alessandro Fraia. Completano la locandina Carla Borrelli e Chiara Cucca per l’organizzazione, Giuseppe Gaudino per la produzione e Carmine Luino per la grafica. La produzione è del Nest in collaborazione con Niu teatro, con il supporto dell’ente teatro Cronaca.

Ultimo appuntamento della settimana nel teatro della Canzone napoletana con il recital del cantautore Carlo Mey Famularo. L’interprete maschile della sigla di Un posto al sole, la famosa soap opera partenopea in onda dal 1996, sarà in concerto con “Un posto al soul”. Domenica 13 novembre, ore 21, sarà l’occasione per presentare il suo album Cuba café, che attraversa diversi generi. Ospite della serata uno degli attori più amati della soap, l’attore Patrizio Rispo. Mey Famularo (voce e piano digitale) sarà accompagnato da Corrado Calignano (basso), Fabrizio Fedele (chitarra) e Davide Ferrante (batteria). La produzione è di Max Marcolini.

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Il Mattino