«Tu si comm’ a na rosa, rosa maggese»: in Fase 2 il dolce omaggio a Totò

In Fase 2 il dolce omaggio al Principe de Curtis
Maggio delle rose e Fase 2 di restart e rinascita: arriva il più dolce delivery (o asporto) in città. Tra le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Maggio delle rose e Fase 2 di restart e rinascita: arriva il più dolce delivery (o asporto) in città.

Tra le icone e i titani nella storia di Napoli, Totò non è solo un passaggio obbligato, ma il trait d'union tra antico e moderno, un riferimento di orgogliosa appartenenza e l’emblema di quella saggia ironia partenopea.
Al suo garbo austero e al suo nobile ottimismo si ispira la dolce (è proprio il caso) iniziativa di Mario Di Costanzo e Giuseppina Conte, apprezzato pasticciere dal tocco patinato il primo e intraprendente coordinatrice di un centro polifunzionale per minori la seconda. Rispettivamente da piazza Cavour e il quartiere Sanità, passando per l’amicizia longeva con Liliana De Curtis, Mario e Giuseppina s’inventano un dessert della “ripartenza” che con l’aura e le parole del Principe innesca una gara di quella solidarietà che tanto ha accompagnato la quarantena degli italiani e colmato i “panieri” dei napoletani.
«Una coccola per il cuore e il palato – dice la Conte - questa torta è un auspicio di primavera per tutti e un concreto aiuto per quei bambini e adolescenti meno agiati di cui la nostra onlus Centro Diurno Progetto Oasi si prende quotidianamente cura».
 
Un package essenziale e prezioso racchiude la torta semplice e golosa, svelando per prima «‘A cchiù bella», la più accorata poesia del Principe, stampata sull’involucro interno, e poi il ritratto di Totò impresso a mo’ di stencil sulla torta circolare.
«E questi – sottolinea il patissier - sono i tre ingredienti simbolo del “Dolce Totò”, come l’abbiamo battezzato: il caffè, così caro ai Napoletani che tanto hanno sentito in due mesi la mancanza “e na tazzulell ‘e cafè” al bar; poi un caramello salato, dopo tanta amarezza e malinconia una nota dolce e pungente, proprio come la comicità di Totò; e infine il cioccolato, quindi l’ingrediente più appassionato e ghiotto soprattutto per i bambini».

Tu si 'a cchiù bella cosa ca tene stu paese,
tu si comm' a na rosa, rosa... rosa maggese.
Sti ccarne profumate me metteno int' 'o core

comme fosse l'essenza, l'essenza 'e chist'ammore.
 
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino