«Bellezza e Terrore», gl ultimi giorni della mostra: giovedi 22 settembre laboratorio con Délio Jasse

«Bellezza e Terrore», gl ultimi giorni della mostra: giovedi 22 settembre laboratorio con Délio Jasse
Ultimi giorni per visitare la mostra «Bellezza e Terrore: luoghi di colonialismo e fascismo», a cura di Kathryn Weir, che sarà aperta fino al 26 settembre. Un...

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Ultimi giorni per visitare la mostra «Bellezza e Terrore: luoghi di colonialismo e fascismo», a cura di Kathryn Weir, che sarà aperta fino al 26 settembre. Un percorso espositivo che include opere commissionate appositamente dal museo Madre, al fianco di lavori preesistenti, tutti accomunati da un fondamento basato sulla ricerca, e che analizzano l’eredità contemporanea dell’interconnessione tra colonialismo e fascismo, esplorando l’apparato teorico che sottende ad entrambi. La mostra è stata realizzata con la collaborazione di Goethe-Institut, Napoli, ed è stata accompagnata da un public program organizzato con la partecipazione del Laboratorio di ricerca Centre André Chastel, Parigi; della Mostra d'Oltremare, Napoli; di the Recovery Plan, Firenze; e di Villa Romana, Firenze.

Giovedì 22 settembre, dalle 15.30 fino alle 18.00, lo spazio della mostra ospiterà un laboratorio dell’artista Délio Jasse, che interviene nelle narrazioni storiche del fascismo e del colonialismo italiano attraverso una rielaborazione di immagini d’archivio tramite tecniche di stampa storiche sperimentali come la cianotipia. Per questo workshop l’artista e i partecipanti lavoreranno su di una selezione di foto d’archivio e di stile vernacolare, incluse immagini di coloni in partenza per la Libia dal porto di Napoli. Giovedì 22 settembre, dalle ore 18.00, appuntamento con due delle artiste presenti nel percorso espositivo. Si parte con l’incontro con Alessandra Cianelli, che condividerà con il pubblico le riflessioni e le ricerche che hanno nutrito il suo lavoro esposto in mostra «Sulla pratica della meraviglia e la necessità di un archivio». Sarà proiettato un breve passaggio del film «Cristo si è fermato a Eboli» di Francesco Rosi, e sarà poi presentato un podcast inedito che rintraccia la storia del nonno scomparso dell’artista. A seguire, Giulia Piscitelli parlerà dei suoi lavori in mostra, e si terrà la proiezione di «Loredana e Daniele», realizzato nel 2005 e ultimato in occasione di «Bellezza e Terrore»: un film inedito che ritrae il matrimonio napoletano che ha riunito membri della comunità eritrea-italiana ed etiope-italiana.

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Il Mattino