Ultimi party d'estate: musica open air con percorso d'arte.

90's Connection
Come un camaleonte, il by night di Napoli cambia pelle e abitudini repentinamente: luogo e ora, pubblico e musica sono le varianti più determinanti. ...

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Come un camaleonte, il by night di Napoli cambia pelle e abitudini repentinamente: luogo e ora, pubblico e musica sono le varianti più determinanti.

 
E' ancora estate e mentre riprendono gli ultimi party in spiaggia, al Museo di Capodimonte la spettacolare corte davanti al prato e il bosco diventa un enorme club all'aria aperta: proprio in questo weekend la grande musica, popolare, dal vivo o dance, ha affiancato il viaggio nelle sale d'arte. Un connubio sempre più en vogue e appassionante: proseguire o condividere una visita alle opere o gli allestimenti nei piani alti con un aperitivo al tramonto giù nel grande cortile della Reggia o ancor più tutta serata in compagnia e a ballare.

«90's Connection» è la sindacation di operatori della notte che ha inscenato l'altra sera un riuscitissimo incontro tra musica e museo dalle 18.00 alle 3.00 di notte: un pubblico di 20-50enni ha gremito l'evento fino a tardi. La sessione lounge di Lunare Project e Roberto Barone ha aperto la kermesse e a seguire Antonio Fresa, Gianfranco Campagnoli e Fabrizio Fiore, alias Napoli Files, hanno musicato dal vivo i remix di Tammurriata Nera, Torna a Surriento, Scalinatella e atri classici napoletani. A seguire tanta tanta dance fino a notte fonda con una doppia console a quatto mani: prima Roberto Biccari & Marco Corvino e poi Luigi Prota & Fabio Marengo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino