“Un mondo in più” arriva a Napoli: proiezione del film al cinema Vittoria

“Un mondo in più” arriva a Napoli: proiezione del film al cinema Vittoria
Dopo aver debuttato in Panorama Italia a Alice nella città, la sezione autonoma della Festa del Cinema di Roma, arriva al cinema Vittoria di Napoli (Via Maurizio...

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Dopo aver debuttato in Panorama Italia a Alice nella città, la sezione autonoma della Festa del Cinema di Roma, arriva al cinema Vittoria di Napoli (Via Maurizio Piscicelli, 8/12) il 19 maggio “Un mondo in più” opera prima di Luigi Pane che sarà in sala con il cast per salutare il pubblico alle ore 21,25 introdotti dal critico cinematografico Giuseppe Borrone. Ambientato nella periferia romana, in un costante omaggio al cinema e alle parole di Pierpaolo Pasolini, la storia si svolge durante l'arrivo della pandemia che inasprisce le tensioni sociali già presenti, tra italiani ai margini e immigrati. In questo complesso scenario si sviluppa una storia di formazione e integrazione dalle tinte noir. Tra i protagonisti Francesco Di Leva, Francesco Ferrante, Denise Capezza, Gigio Morra, Tezeta Abraham, Alessandro Bernardini, e la partecipazione straordinaria di Renato Carpentieri nei panni del professor Valenti.

Primavera 2020. Diego (Francesco Ferrante), un ragazzo napoletano, ha appena compiuto diciotto anni. Si chiama così in onore di Diego Armando Maradona, l’idolo di suo padre Franco (Francesco Di Leva), grande tifoso del Napoli. Ma Diego non ama il calcio e non vive a Napoli. Non più. Dopo aver perso la madre, il ragazzo si è trasferito da circa due anni con Franco in un difficile quartiere della periferia romana, dove sembra essere entrato più in sintonia con i profughi africani che occupano il palazzo difronte al suo che non con i nuovi compagni di scuola. Le sue giornate trascorrono solitarie ed introverse, fino a che Franco, per ragioni di forza maggiore, è costretto ad ospitare in casa loro la giovane Tea (Denise Capezza), una ragazza ribelle e indocile, rivoluzionaria ed anticonformista, custode di un importante segreto. La convivenza forzata che Diego avrà con Tea, sullo sfondo di un’Italia che fa i conti con i soliti problemi, sarà il suo percorso di formazione alla vita, la scoperta che con occhi nuovi si può costruire un mondo in più in cui vivere, la consapevolezza che il confine tra bene e male, giusto e sbagliato, extracomunitario e italiano, vincitore e vinto, può essere a volte davvero molto sottile.

“Un mondo in più”, prodotto da Play Entertainment, ha ottenuto la qualifica d’essai dal Ministero dei Beni Culturali – Direzione Generale Cinema.

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Il Mattino