Vacanze violente per «Enfants terribles» nella rassegna cinematografica dell'Asilo

Vacanze violente per «Enfants terribles» nella rassegna cinematografica dell'Asilo
Chiude questo martedì, con “Spring Breakers. Una vacanza da sballo”, la rassegna di cinema contemporaneo “Les enfants terribles” – organizzata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Chiude questo martedì, con “Spring Breakers. Una vacanza da sballo”, la rassegna di cinema contemporaneo “Les enfants terribles” – organizzata e ospitata dall’Asilo (vico Maffei 4, maggiori informazioni su sito e pagina Fb) a partire dal marzo scorso.


Il ciclo muove dalla necessità di interrogarsi sul presente, di osservare la condizione dell’uomo contemporaneo, di analizzarne la frammentazione e le difficoltà. Per farlo, ricorre dunque a un cinema che si sia posto i medesimi obiettivi, a cinque registi di una generazione che dà prova anche di coraggio, andando a indagare proprio quell’anima frammentaria dell’Io dei nostri tempi.

La ricerca coinvolge ovviamente la società, quell’ambiente spesso ostile o allucinato che contribuisce allo straniamento dell’uomo. Non è detto porti a dare risposte, quantomeno risposte certe, ma l’intenzione è anche quella di moltiplicare i punti di vista, di ampliare sguardi, di – forse – essere meno disperati grazie alla consapevolezza di un’angoscia condivisa. 

E allora, questo martedì 17 alle 20.30, il regista Harmony Korine offre la propria lettura con “Spring Breakers. Una vacanza da sballo”. La pellicola si muove nell’ambito delle vacanze di primavera – momento di “sballo” annuale attesissimo dagli studenti americani, e oggetto di diverse narrazioni cinematografiche. Qui, però, la situazione trascende e – da una bravata iniziale – si innesca una deriva di violenza e trasgressioni.

Ma a essere dominanti, più ancora che i fatti, sono gli atteggiamenti: immaturità e crudeltà caratterizzano questi ragazzi – fatti di «narcisismo, immobilità psicologica, rottura degli schemi e comportamenti a rischio»; e volti alla soddisfazione di desideri immediati, alla ricerca di emozioni estreme, e mai disponibili al raggiungimento di obiettivi che necessitino un impegno reale.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino