Napoli, arriva «Viaggio in Campania», la mostra fotografica di Giuseppe Leone

Napoli, arriva «Viaggio in Campania», la mostra fotografica di Giuseppe Leone
«La fotografia e l’atto di scattare comportano sempre una scelta: l’occhio, la testa e la sensibilità permettono al reale di sublimarsi e di restare nella...

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«La fotografia e l’atto di scattare comportano sempre una scelta: l’occhio, la testa e la sensibilità permettono al reale di sublimarsi e di restare nella memoria imprimendosi su un fotogramma». 

La Fondazione Banco di Napoli ospita dal 4 al 23 ottobre la mostra fotografica di Giuseppe Leone: “Viaggio in Campania”, organizzata da Mario Esposito nell’ambito delle residenze artistiche del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”.

Con Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo e Gesualdo Bufalino, il maestro del bianco e nero ha raccontato bellezze e contraddizioni della Sicilia senza mai cadere nello stereotipo. Ora il fotografo di rilievo internazionale presenta l’esclusivo lavoro che ha dedicato alla Campania, confluito nell’ elegante volume: “Viaggio in Campania” con i testi di Mario Casillo, Concetto Prestifilippo e Peppe Leone.

La mostra costituisce una vera e propria traversata fotografica tra paesaggi, luoghi nascosti, celebri monumenti culturali della regione Campania, sulle orme dell’antico Grand Tour che vide a Napoli tra i maggiori protagonisti lo scrittore tedesco Goethe, proveniente proprio dalla Sicilia.

I contributi fotografici raccontano non soltanto le esperienze dirette, una sorta di carnet de voyage, ma anche quelle relative all’analisi della complessità culturale attraverso gli strumenti offerti dalla fotografia in bianco e nero, intesa come linguaggio e non semplicemente come tecnica.

Il tema, di ampio respiro, della mostra - patrocinata dalla regione Campania e dalla città metropolitana di Napoli- riguarda l’esperienza del “viaggio” umano, fisico, geografico, sociologico, storiografico, raccontato attraverso un linguaggio che metta in evidenza il rapporto tra il soggetto indagante e il paesaggio, il racconto multimediale come strumento di analisi per la formazione di nuovi scenari, senza orpelli o retoriche. Guardando le fotografie in mostra il visitatore potrà lasciarsi penetrare dall’insondabile verità della natura e comprendere, con l’arte della fotografia, le metafore esistenziali del destino dell’uomo.

«La lettura del negativo in camera oscura nell’atto di stampa l’ho sempre immaginata come la partitura di uno spartito musicale di alto livello, essendo anche figlio di organista la musica ha sempre ricoperto spazi vitali della mia esistenza», commenta il fotografo di Ragusa, che sarà presente al vernissage in programma alla fondazione napoletana di Via dei Tribunali il 4 ottobre alle ore 18.00.

All’evento inaugurale interverranno Giuseppina Scognamiglio, docente di letteratura teatrale alla università Federico II, Enza Alfano, giornalista e scrittrice e il presidente della fondazione Banco di Napoli, Francesco Caia, il quale così dichiara: «La fondazione Banco di Napoli ha tra le varie mission il territorio, le sue ricchezze, la diffusione della cultura. Per tale motivo l’aver finanziato uno dei progetti del “Premio Penisola Sorrentina-Arturo Esposito”, erogando una borsa di creatività culturale e formazione audiovisiva, ha sposato pienamente con quelle che sono le caratteristiche dell’Istituto e gli obiettivi che si prefigge».

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Il Mattino