VICO EQUENSE - Penultimo appuntamento con «Vico Borghi, piazze e terrazze», la rassegna organizzata dall’amministrazione comunale e promossa...
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Il Trio (composto da Alfredo Natili, clarinetto; Renato Settembri, clarinetto e Roberto Petrocchi, corno di bassetto) nasce all’interno del Quintetto Italiano di Clarinetti Solitaire Ensemble con l’intento di promuovere la musica cameristica che Mozart ha scritto per uno degli strumenti a lui più caro, il clarinetto appunto, al quale ha dedicato pagine immortali di sublime bellezza formale e musicale. Tali composizioni sono eseguite anche con due clarinetti e fagotto o con tre corni di bassetto (il Trio di Clarone di Sabine Meyer è l’antesignano di questa formazione). Il Trio del Solitaire Ensemble propone il repertorio nella formazione di due clarinetti e corno di bassetto perchè “l’impasto” sonoro risulta essere più omogeneo e nel contempo ben distinto nell’insieme della tessitura strumentale nella quale il timbro del corno di bassetto, morbido e suadente, nasale e velato, crea sonorità suggestive, a volte misteriose, sicuramente emozionanti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino