Visita guidata al museo Filangieri di Napoli

Visita guidata al Museo del principe Filangieri
Sabato mattina l’appuntamento con la cultura è sulla “via dei musei”, in via Duomo, nel quattrocentesco Palazzo Como, dov’è ospitato dal 1888...

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Sabato mattina l’appuntamento con la cultura è sulla “via dei musei”, in via Duomo, nel quattrocentesco Palazzo Como, dov’è ospitato dal 1888 il Museo Civico del Principe Gaetano Filangieri. La storia del museo è lunga e interessante, le guide dell’associazione Le Capere la racconteranno a partire dalla sua costituzione, quando il principe Filangieri decise di destinare la sua ricchissima collezione alla città, perciò si parla di museo civico. L’intento del principe era ambizioso e avveniristico, il suo scopo era di mettere in pratica un originale piano di sviluppo e di crescita per l’economia meridionale: raccogliendo in un museo la sua grande collezione, composta da oggetti provenienti da tutto il mondo, avrebbe esposto ai visitatori la potenzialità industriale e manifatturiera delle arti applicate, fungendo da sprone e da spunto per gli artefici del Mezzogiorno. Il museo inoltre favoriva l’incontro tra i giovani specializzati, e l’imprenditoria locale. Tutt’oggi è possibile ammirare oggetti d’arte come le maioliche (nella sala Agata, dedicata alla madre di Filangieri, è visitabile il capolavoro del pavimento maiolicato fatto da Palizzi), porcellane, abiti e tessuti, medaglie, armi e armature; ma ancora, una pinacoteca composta da autori come Ribera, Luca Giordano, Vaccaro, Battistello Caracciolo e Mattia Preti; un patrimonio di 3280 monete d’epoca, dalla dominazione bizantina a quelle coniate dalla Zecca di Napoli (chiusa nel 1866); infine una preziosa biblioteca a tre fondi librari, donati dalle collezioni D’Ambra, Acton e De Sangro. Visitando il museo si contribuirà a tenerlo in vita, è possibile farlo dal martedì al sabato dalle 10 alle 16, mentre la domenica la chiusura si anticipa alle 14 (via Duomo 288); altrimenti si potrà partecipare alla visita guidata di questo sabato, appuntamento alle 10:45 davanti il Duomo, ma bisognerà prenotare scrivendo a lecaperenapoli@gmail.com, o telefonando al 3289705049.
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Il Mattino