Waterbike, le bici corrono in acqua nel Golfo di Napoli a difesa dell'ambiente

Waterbike, le bici corrono in acqua nel Golfo di Napoli a difesa dell'ambiente
Una gara di bici d’acqua nel mezzo del Golfo di Napoli per sensibilizzare i cittadini alla tutela del mare attraverso lo sport. E’ l’obiettivo del secondo trofeo...

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Una gara di bici d’acqua nel mezzo del Golfo di Napoli per sensibilizzare i cittadini alla tutela del mare attraverso lo sport. E’ l’obiettivo del secondo trofeo Water bike, realizzato dall’associazione Water bike Campania nell’ambito della terza rassegna degli Stati Generali del Mare promossa dal Comune di Napoli.


Questa mattina 50 amatori e professionisti dei pedali si sono radunati alla spiaggia della Colonna Spezzata di piazza Vittoria per dare vita a una competizione dilettantistica che ha richiamato l’attenzione di molti passanti e turisti incuriositi dall’attrazione acquatica. Tre batterie per un percorso di 2 km con giro di Boa a Rotonda Diaz. In sella alla loro bici galleggiante, ad aggiudicarsi il primo premio in finale rispettivamente per le categorie maschile, femminile e juniores sono stati Gianluca Paolocci, Filomena Casillo e Carlo Di Rienzo. Oltre alla coppa, ai vincitori è stato offerto un ingresso gratuito alla Terme di Baia.

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«I numeri dei partecipanti al trofeo Iniziano a crescere – ha spiegato Luigi Martello di Waterbike Campania– il pubblico per la seconda edizione ha risposto meglio, abbiamo avuto ancora più iscritti,  in totale 50, che si sono sfidati alle qualificazioni per le finali».
 
Un' iniziativa, che come quelle solitamente portate avanti dall’assocaizione Water Bike, aspira a coniugare la sana competizione agonista con l’ecologismo. È per questo che ad ogni appuntamento, così come è accaduto stamattina, i volontari ripuliscono la spiaggia e la costa da oggetti di varia natura che incontrano sul loro cammino.

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 «Partire dal mare per iniziare a ripulire la nostra città vuol dire incentivare i nostri concittadini a partecipare a questo – hanno sottolineato i partecipanti – Napoli ha bisogno di proposte come queste».


Non solo sostenibilità ambientale, ma anche funzione ricreativa: i più appassionati hanno potuto godere della gara bordo della barca di appoggio, e ammirare le meraviglie del nel Golfo di Napoli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino