Il più delle volte sono custoditi in lunghe playlist dell'iPod, pronti a venir fuori all'occorrenza e dare brio con una giusta dose di melanconia. Già...
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Basta chiudere per un momento gli occhi e il flashback è immediato. Erano gli anni che gridavano all'innovazione ma dove tutto correva ancora un po' lento. La movida scopriva l'house ma ammiccava al rap, al genere indie rock e alla soul pop. Ritmo si ma non a tutti i costi, danzare significava muoversi e magari cantarlo il pezzo che fosse “Hung Up” di Madonna, “Bye Bye Bye” degli Nsync, le hit degli Articolo 31, “Poker face” di Lady Gaga e “Oops… I did it again” di Britney Spears, ma anche Vasco Rossi, Ligabue, i pezzi storici di David Guetta, Gigi D'Agostino, Gabry Ponte.
Meno social ma sempre scanzonata la nightlife di allora ritorna e regala tutto in una giornata con il rendez-vous catalogato "il più travolgente e nostalgico d'Italia". "We Love 2000" domenica 30 aprile all'Arenile di Bagnoli (via Coroglio), dalle 14 fino a notte fonda. Dancefloor in riva al mare con una carica musicale davvero diversa dal solito, dedicata non solo ai gaudenti dell'anno zero ma sopratutto ai giovani di adesso.
Il party, in pieno tour 2017, è nato a Torino ma in pochissimo tempo ha girato tutto lo stivale, con tappe anche in Europa, proprio perché nasce con l'intenzione di ritornare al passato attraverso la musica e donare un pezzo di tempo andato. Vintage che non fa mai male, anzi spesso diventa necessario per fare una piccola riflessione anche sul presente.
Introspezioni a parte l'evento sarà una vera e propria festa con tanti selector ad alternarsi in console. Le special guests, invece, risponderanno ai nomi di Andrea Damante, il bel dj del Grande Fratello Vip, il gruppo Il Pagante e il rapper Tedua.
A tema anche le scenografie e l'animazione, la “Movie Stars” ovvero photo session con candy e gadget free per tutti, un mega Instagram Wall che pubblicherà in tempo reale le foto più spiritose, e infine la presenza di un "confessionale” per registrare video-messaggi da mandare online nell’aftermovie.
Meglio prepararsi. Chi ha vissuto la nightlife di quel periodo in modo totalizzante, sarà sicuramente in prima fila. Info qui Leggi l'articolo completo su
Il Mattino